Ieri il presidente del Palermo Maurizio Zamparini ha parlato del possibile ingresso degli imprenditori arabi nel club rosanero rilasciando due dichiarazioni contrastanti (al quotidiano "Il Mattino" di Napoli e alla redazione di Palermo di "Mediagol.it") che hanno creato confusione soprattutto tra i tifosi. Nellintervista rilasciata a Mediagol e pubblicate ieri, Zamparini ha detto: "Gli arabi stanno capendo cosa è successo in merito alla mia inibizione, adesso manderò loro alcuni documenti che mi hanno richiesto per attestare il mio regolare comportamento. Le nostre istituzioni però non capiscono quello che riescono a combinare e limmagine che danno allestero del nostro calcio. Ad uno come me lo trattano come un piccolo truffaldino, questo non è bello". Mentre al "Mattino" (andate in edicola oggi): "Gli arabi da me a Palermo non vengono più. Me lhanno comunicato con una e-mail due giorni fa. E mi sa che non sono interessati più neanche al Napoli e al calcio italiano in genere. Perché il nostro calcio è malato, da rifondare. E nessuno vuole investire nelle nostre società. Loro, i soldi mica li buttano dalla finestra. E il calcio italiano li svilisce, li delude giorno dopo giorno. Anche per queste storie di scommesse e via dicendo. In queste condizioni non verranno mai. Gli arabi lhanno saputo e si sono defilati". Per chiarire lordine temporale delle due dichiarazioni, Mediagol ha contattato la società rosanero che ha precisato che lintervista più recente è quella pubblicata dal giornale on line Mediagol, in cui non si parla di una chiusura da parte degli imprenditori arabi, ma di un momento di valutazione di alcuni documenti dopo linibizione di Zamparini decisa dalla Figc.
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PALERMO: ARABI E DICHIARAZIONI ZAMPARINI
Ieri il presidente del Palermo Maurizio Zamparini ha parlato del possibile ingresso degli imprenditori arabi nel club rosanero rilasciando due dichiarazioni contrastanti (al quotidiano "Il Mattino".
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