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MIGLIACCIO: “Sogno Nazionale ma io no pupillo”

“A Palermo sono diventato un pupillo del presidente? Pupillo non è un termine simpatico, quello che ho l’ho guadagnato con il lavoro. C’è stima reciproca, Zamparini crede.

Mediagol8

“A Palermo sono diventato un pupillo del presidente? Pupillo non è un termine simpatico, quello che ho l’ho guadagnato con il lavoro. C’è stima reciproca, Zamparini crede in me e mi ha prolungato il contratto fino al 2014. Lui e l’ex ds Sabatini mi sono stati anche vicini in periodi difficili". Così al “Giornale di Sicilia”, il centrocampista rosanero Giulio Migliaccio. “Se penso al premio della nazionale? Ai sogni non rinuncio. Sarebbe il coronamento di una carriera giocata in ogni categoria dai Dilettanti in su. Prandelli è attento al campionato, e i compagni di squadra convocati dimostrano che, senza proclami e con grande continuità di prestazioni, si può ottenere una chance".