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Mazzarri: “Crediamo ancora nel quarto posto”

Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, ai microfoni di Sky Sport, dopo l’1-1 dei partenopei in casa del Milan. Questo risultato lascia un po’ di amaro in bocca? “Si, ma soprattutto.

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Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, ai microfoni di Sky Sport, dopo l’1-1 dei partenopei in casa del Milan. Questo risultato lascia un po’ di amaro in bocca? “Si, ma soprattutto per il tempo. Dopo l’1-0 abbiamo avuto la possibilità di chiudere o, comunque, di andare in vantaggio con più gol e non lo abbiamo fatto. Poi, è chiaro, nel secondo tempo abbiamo un po’ pagato, siamo andati sopra ritmo, abbiamo fatto tanto, abbiamo creato. E‘ stato molto bravo in un paio di occasioni Abbiati. Quindi, non ci è girata benissimo. C’è il rammarico che, se avessimo fatto il secondo gol nel primo tempo, si portava a casa, magari, una vittoria, che sarebbe stata anche abbastanza meritata. Il secondo tempo è stato un po’ più equilibrato”. Si potrà rivedere il tipo di assetto tattico proposto oggi? “Se contro il Milan si viene a San Siro e si gioca come abbiamo giocato il primo tempo, mi sembra che l’esperimento sia riuscito. In questo senso, la scelta è stata anche premiata dal gol, ma questo,per me, lascia il tempo che trova. Era una soluzione apposta per questa partita. C’era Pato, mi sembrava giusto contrapporgli Campagnaro che, come velocità, poteva contrapporsi bene. Penso sia stata una situazione tattica che ci ha premiato dal punto di vista del gioco”. Non è un Napoli che segna poco? “Alleno questi giocatori, me ne innamoro, danno tutto, stanno facendo molto bene. E’ chiaro che, alla fine, a lungo andare, i numeri hanno un senso. In questo momento bisogna dire che il limite evidente è proprio questo perché, al di là di oggi, anche contro la Fiorentina, pur perdendo 3-1, abbiamo creato tantissime palle gol, abbiamo sbagliato due o tre gol abbastanza facili quando si era sull’1-0 per noi, al di là del rigore su Lavezzi. Nel calcio se crei tanto e non fai mai gol, o ne fa pochi, per il calcio che produci, è chiaro che alla fine paghi in termini di punti. Ho sempre detto che l’importante, quest’anno, è che questa squadra cresca, che acquisisca una mentalità ed un gioco. Poi, cercheremo di arrivare il più in alto possibile. Anche sulla base di quanto visto quest’anno, speriamo di far bene questa estate anche dal punto di vista del mercato. Quando arrivi in corsa, hai ereditato la squadra, fai le valutazioni anche in base alle tue idee, al tuo gioco, a quello che vai a cercare. Può riguardare l’attacco, ma anche altri reparti”. Puntate ancora al quarto posto, visto che avete due partite in casa? “Noi ci crediamo sempre. Dico sempre che sono tutte finali, giovedì abbiamo un’altra finale in casa, speriamo che la ruota giri anche un po’ per noi, perché è un periodo che non ci girava per niente bene. Le ultime due sconfitte consecutive, non dovevano essere sconfitte. Poi, avremo il Catania in casa e, fino all’ultima giornata, tenteremo il raccogliere il massimo da ogni partita. Questo è poco, ma sicuro”. Lavezzi deve segnare di più “Con la Fiorentina è rientrato ed ha fatto gol. Oggi ha fatto la prima punta, ha avuto diverse occasioni o, comunque, di fare assist per gli altri. E molto giovane, basta che tenga presente qualche accorgimento che ci diciamo. Ha ampi margini di miglioramento anche da questo punto di vista”.