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Leonardo: “Roma più in forma, ma non molliamo”

L’allenatore del Milan Leonardo ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport nel post partita di Milan-Catania. Mollate dopo questo pareggio? Ma che molliamo? No, non molliamo niente, dopo.

Mediagol8

L’allenatore del Milan Leonardo ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport nel post partita di Milan-Catania. Mollate dopo questo pareggio? Ma che molliamo? No, non molliamo niente, dopo questo secondo tempo sono sempre più ottimista. Abbiamo regalato un tempo, ma nel secondo è venuto fuori il carattere e l’orgoglio, il che mi fa molto felice. Non molliamo, ci siamo. Che cosa è successo nel primo tempo? E nell’intervallo? C’è stato un approccio sbagliato, sotto tono, con ritmo basso, senza movimenti. Senza togliere i meriti al Catania, credo che siamo stati noi a concedere tanto e sicuramente questo ci ha messo in grossa difficoltà. Siamo andati sullo 0-2 e non era facile uscire da questa situazione, per cui io sono felice per questa reazione di carattere e orgoglio della squadra. Abbiamo addirittura sfiorato la vittoria. Siete a 4 punti dalla Roma, a 3 punti dall’Inter: su cosa vi basate adesso? Ci basiamo sui risultati, sono tutti risultati strani: l’Inter sicuramente si è un po’ fermata nell’ultimo periodo; la Roma secondo me è la squadra più in forma, però ha degli impegni e fa fatica, perché quando si arriva alla fine non è facile per nessuno. Su Huntelaar. Non gli chiediamo di fare l’esterno, oggi non c’era il movimento generale dell’attacco, eravamo un po’ fermi. Avete avuto due occasioni di sorpasso importanti quest’anno e avete fallito: a cosa è dovuto? Alla pressione? No, sinceramente non credo, credo che oggi ci sia stato un approccio sbagliato alla gara. Ci può anche stare, come c’è stato un approccio perfetto contro il Cagliari. Quello che mi rende felice è che la squadra c’è a livello di orgoglio. Per la classifica, credo che noi dobbiamo pensare sempre alla nostra linea, che è sempre stata quella di pensare partita dopo partita. La squadra, stando alle statistiche, sembra aver fatto un passo indietro… Sicuramente il nostro gioco oggi non è quello che siamo riusciti a fare da ottobre a febbraio, quello è evidente. Siamo stati costretti a cambiare parecchie volte la squadra, ma succede a tutti. Credo che comunque siamo lì ancora a lottare. Ti da’ fastidio che si continui a parlare del tuo futuro? No, non mi da’ fastidio, c’è poco da dire. Oggi mi ha sorpreso un po’ la presa di distanza del pubblico nel momento di difficoltà, mi ha un po’ colpito, forse non me l’aspettavo. Fischi o disinteresse? C’è stata una presa di distanza, ma succede, il pubblico è sempre la reazione di quello che uno fa in campo, però ci sono dei momenti che al contrario ci vuole. Quest’anno è stato segnato da tante cose, ci vuole da parte di tutti qualcosa in più. Io spero di avere fino alla fine dell’anno, per chiudere bene quest’annata che è stata un’annata difficile per tutti. La cosa che devo sottolineare è la vicinanza dei giocatori con me. Sembri distante dalla società… No, il mio rapporto è molto buono, sono legato da 13 anni. Ti aspettavi un po’ di amore dal pubblico? Abbiamo bisogno di questa spinta per chiudere la stagione. La mia situazione personale è una tra tante.