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L.RIGONI: “La nostra favola, vi racconto Nicola..”

“Si sfioreranno appena. Di sicuro non si incroceranno in campo dall’inizio. Colpa di una concorrenza spietata, che a Palermo soprattutto lascia poco spazio a chi vuole mettere le ali e.

Mediagol8

“Si sfioreranno appena. Di sicuro non si incroceranno in campo dall’inizio. Colpa di una concorrenza spietata, che a Palermo soprattutto lascia poco spazio a chi vuole mettere le ali e volare via. Il faccia a faccia tra Chievo e rosanero, racconta, tra le righe, una bella storia”. Inizia così l’articolo che “L’Arena di Verona” ha dedicato alla storia dei fratelli Rigoni. Luca contro Nicola. Entrambi finiti in serie A a cercar fortuna. Non capita a tanti di vivere questa emozione. Luca ha già trovato piena consacrazione a due passi da casa. Nicola, 20 anni, a Palermo cerca guizzi che possano permettergli di restare a galla nel grande calcio. “Due fratelli che si ritrovano in A - racconta Luca al quotidiano veronese - è proprio una bella storia da raccontare. Per la nostra famiglia è motivo di grande soddisfazione. Nicola, poi, è all’inizio, e si ritrova già in una grande squadra”. Sono partiti entrambi dal Vicenza. “La società che ci ha fatto crescere - ammette ancora il centrocampista vicentino - e ci ha offerto una grande possibilità”. Inevitabile creare un confronto con il fratello. “Il più forte? A guardare la posizione in classifica del Palermo, oggi è lui. Nicola è ancora molto giovane, ma sono convinto che nel giro di due, tre anni possa dimostrare tutto il suo valore, meritando la conferma in una grande squadra”, sorride Luca. “Ricordo che Nicola il giorno in cui è stato reso noto il calendario di A è andato a cercare subito questa partita - ammette Luca - Appena può anche lui si ferma un po’ a casa. E’ bello restare in famiglia. Ma stavolta non sarà possibile, visto che ci affronteremo tre giorni dopo a campi invertiti a Palermo per la Coppa Italia”.