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Galluzzo: “Palermo è forte,per impresa servirà..”

La Primavera del Palermo giocherà domani la sfida di ritorno del turno preliminare di Tim Cup di categoria contro il Crotone. Si parte dal 3-3 dell’andata. Un risultato sicuramente a.

Mediagol8

La Primavera del Palermo giocherà domani la sfida di ritorno del turno preliminare di Tim Cup di categoria contro il Crotone. Si parte dal 3-3 dell’andata. Un risultato sicuramente a favore dei calabresi che domani giocheranno in casa e proveranno a chiudere i conti, accedendo alla fase successiva. “Il 3-3 conquistato in Sicilia è un leggero vantaggio per noi ma sinceramente sono dell’idea che conta davvero poco ed è quello che ho anche detto ai miei ragazzi. Noi sappiamo bene che il Palermo è una squadra forte e lo sta dimostrando, quindi non possiamo e non dobbiamo assolutamente cullarci su quel risultato – ha spiegato il tecnico dei baby calabresi, Giuseppe Galluzzo, intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it - Questo significa che sarà una partita aperta come sempre, una gara in cui non ci saranno tatticismi e calcoli. Bisognerà giocarla al massimo, se vogliamo tentare di fare un’impresa dovremo giocare con il coltello fra i denti, poi il campo darà come al solito la risposta definitiva. Vedremo un po’ come andrà, le partite dei giovani sono belle perché sono aperte a qualsiasi risultato e anche un minimo cambio d’umore di uno o due elementi può determinare il risultato finale”. Una battuta anche sul momento del Crotone, squadra totalmente rifondata. “Noi stiamo cercando di far crescere tanti ragazzi. Abbiamo allestito una squadra giovanissima con tutti ’94 e qualche ’93. Si tratta quindi di una squadra che deve crescere giorno per giorno e deve trovare la propria identità – ha aggiunto Galluzzo - noi cerchiamo di lavorare proprio su questo aspetto. Per farvi capire i nostri problemi, è significativo il fatto che alla seconda di campionato vincevamo 3-0 con la Nocerina e poi abbiamo perso 5-3. Penso che questo risultato la dice lunga. Quando punti così tanto sui giovani, devi fare i conti anche con l’inesperienza, quindi tutto diventa possibile e niente è scontato”.