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Argento: “Felici per nostri giovani ma ora sotto”

L’inutile match tra Losanna e Palermo di ieri ha avuto un significato particolare per i tre giovani rosanero che Rossi ha fatto esordire con la prima squadra. Una serata magica per questi.

Mediagol8

L’inutile match tra Losanna e Palermo di ieri ha avuto un significato particolare per i tre giovani rosanero che Rossi ha fatto esordire con la prima squadra. Una serata magica per questi ragazzi e una serata da ricordare anche per chi è a capo del settore giovanile del club di viale del Fante, Rosario Argento. “Io dico che questo è un bel risultato soprattutto perché si tratta di tre ragazzi di Palermo. Giocare in Europa non è una cosa semplice, e l’impiego di questi ragazzi in un palcoscenico così importante è un segnale di fiducia che arriva a tutto il settore per cercare di continuare a lavorare così bene – ha spiegato il responsabile del settore giovanile alla redazione di Mediagol.it – il messaggio che la società fa passare con la serata di ieri è quello di dire che noi siamo attenti al lavoro che viene svolto anche da chi non va in copertina, ma da quelli che lavorano sotto la pioggia, l’acqua o la neve, e che si impegnano sempre, ogni giorno. Altrimenti sembra che il calcio è solo quello degli stranieri, e dei tanti che anche la nostra società ha lanciato nel grande calcio. Questi sono ragazzi su cui lavoriamo da qualche anno, ovviamente poi chi ti aiuta è solo l’allenatore del momento, in questo caso Rossi che è stato bravissimo a dargli l’opportunità ma bravi anche loro a farsi trovare pronti in una competizione comunque importante, e per questo meritano i complimenti. Ma adesso loro devono rientrare nella normalità delle cose, nella quotidianità. Da oggi si ricomincia come prima, perché ancora la strada è molto lunga e non hanno conquistato nulla, devono conquistare semmai. Se ho sentito i ragazzi tra ieri sera e questa mattina? No, oggi è prevista la cena di natale del Settore Giovanile (dovrebbe presenziare anche il presidente Zamparini, ndr) e sarà un po’ una festa nella festa. Sia chiaro, non gli faremo una celebrazione, ma sicuramente è giusto che tutta la comunità del settore gli tributi un grande applauso”.