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Ag.Budan: “Palermo non voleva farlo operare”

Cesena-Palermo, gara valida per la tredicesima giornata di campionato, è una sfida particolare per Igor Budan. Lattaccante croato in estate si è trasferito in Emilia Romagna con la.

Mediagol8

Cesena-Palermo, gara valida per la tredicesima giornata di campionato, è una sfida particolare per Igor Budan. Lattaccante croato in estate si è trasferito in Emilia Romagna con la formula del prestito, ma il periodo antecedente loperazione di mercato è stato lungo e faticoso. A rivelare i particolari ai microfoni di Tuttomercatoweb è Stefano Caira, agente dellattaccante bianconero. "Igor avrebbe dovuto fare un intervento al ginocchio da tempo, ma allepoca decise di rinviare perché il Palermo si giocava laccesso in Champions League. La società chiese al giocatore di stringere i denti perché inseguiva un traguardo importante e storico. Poi, Igor, si sarebbe dovuto operare a giugno ma il Palermo gli chiese di aspettare perché volevano verificare levolversi della situazione e quindi aspettare il trasferimento per poi fare lintervento nella nuova società, tutto questo però ha allungato i tempi e così siamo arrivati a fare loperazione chirurgica a fine luglio, periodo durante il quale ci sono stati dei contatti forti con il Palermo – ha raccontato Caira - Che genere di contatti forti? Finché Igor non avrebbe sistemato il suo trasferimento non volevano dargli il permesso per operarsi, sono situazioni che capitano ma il giocatore visto lattaccamento al Palermo cè rimasto male. In Zamparini Igor ha sempre avuto grande fiducia perché lo ha tenuto per dieci anni e in virtù di questo rapporto si aspettava un atteggiamento un po diverso. Su richiesta della società è stata fatta la riduzione del compenso, arrivando quindi ad accettare la riduzione di circa il cinquanta per cento per potersi operare. Se quindi non avesse accettato la riduzione dellingaggio Budan non si sarebbe operato? Da come erano messe le cose non gli avrebbero dato il permesso per operarsi. La verità è questa, ma poi magari a questo non ci saremmo mai arrivati. Dal punto di vista personale e morale è stata la cosa che ha fatto più male, diciamo che è stato un momento un po particolare".