Zamparini sul calciomercato: “Abbiamo una caterva di ragazzini, con Corini prenderò gente d’esperienza”

Una squadra che al completo stazionerebbe a metà classifica, ma che con diverse defezioni per infortunio e grossolani errori individuali, sta pagando oltremodo.

E' il concetto - riassunto - espresso da Maurizio Zamparini che, dopo la vittoria dell'Atalanta sull'Empoli crede che il suo Palermo possa rilasciarsi battendo il Pescara e iniziando nel migliore dei modi l'anno che verrà.

Quello della difesa è un tema ormai all'ordine del giorno. Negli ultimi mesi la retroguardia rosanero ha dimostrato non sapere fornire fondamentali garanzie e, probabilmente, sarà questo il reparto in cui sarà più evidente l'intervento in sede di mercato. A proposito, si comincerà ufficialmente martedì 3 gennaio e tutto - come sottolineato in questa intervista da Eugenio Corini - potrebbe dipendere dall'esito della partita di domani contro gli abruzzesi di Massimo Oddo.

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Corini la sa lunga, conosce l'ambiente e nel giro di poche settimane ha compreso appieno i tanti vizi e le (minori) virtù del suo organico. E' consapevole di ciò che serve, in termini di rinforzi, per evitare la stagione. E infatti il patron friulano ammette... "Lo sento due volte al giorno, quindi so cosa vuole. Stiamo valutando cosa fare sul mercato - ha spiegato Zamparini al 'Giornale di Sicilia'. Dei profili, quelli cercati dal Palermo, semplici da individuare: gente d'esperienza, che abbia degli importanti trascorsi in Serie A e che quindi, sia pronta a rispondere presente all'appello di Corini. "Di ragazzini ne abbiamo già una caterva - esclama Zamparini -. Bisognerà trovare giocatori di esperienza come i vari Rajkovic, Gazzi e Diamanti".

Questo, dunque, il pensiero del presidente del club di viale del Fante in merito alla sessione di calciomercato di gennaio, a cui l'ambiente rosa penserà solamente una volta affrontato il Pescara nel match della 18esima giornata. "La partita più difficile di tutte, anche più difficile di quella con la Juventus", conclude il patron.