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Zamparini a Mediagol (integrale): “Ballardini vuole andarsene, non lo trattengo. Ho parlato con Reja, De Zerbi mi stuzzica. Cascio ieri ha fatto offerta. Tifosi comprino il 30% del club”

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"Io volevo fare un'iniziativa. Ci sono 30mila palermitani che mettono mille euro, 50 al mese per venti mesi, che in totale fanno 30 milioni e non li danno a me ma li mettono dentro la società. Gli do il 30-35% e fanno loro il presidente. Naturalmente io ho la maggioranza quindi voglio che sia un presidente al di sopra di ogni riga e una persona valida. Se ci sono questi 30mila tifosi disposti si comprano una percentuale del Palermo e mettono questi soldi dentro il club. L'azionariato popolare mi farebbe felice, sarebbe eccezionale. Servono 20-30mila tifosi che mettano 50 euro al mese per venti mesi e facciamo un azionariato popolare con un presidente siciliano e io anziano che do una mano. Un tempo c'erano 20-30mila abbonati allo stadio. Non è un grande sacrificio, basta rinunciare a una cena al mese".

"I cinesi? Con loro siamo molto, molto avanti, saranno qui ai primi di ottobre per visionare stadio e centro sportivo, ci vedremo anche a Milano. Siamo molto avanti. C'è un finanziamento da 200 milioni per stadio, centro sportivo e finanziare il Palermo. Loro sono un gruppo fortissimo, c'è lo stato cinese lì. Io con loro non vorrei fare il presidente, loro mi hanno detto di fare il loro consulente, conosco benissimo il calcio e farei il consulente, ma faranno loro un presidente. Io mi augurerei nel frattempo di fare l'azionariato popolare, così da dare a loro il 30-35% e il resto ai cinesi. Anche con Cascio potrei fare il consulente, per consigli e cose simili. L'oganizzazione del Palermo già oggi è perfetta e vado in Sicilia solo una volta al mese, anche perché i mezzi tecnologici lo consentono per la parte amministrativa anche da casa. Sia i cinesi che gli altri sarebbero felici di avere a disposizione la mia esperienza, ma senza cariche. Io ho 75 anni, alla mia età la pelle diventa sottile sottile, capitemi".

"Quando vengo a Palermo e cammino per le strade tutta la gente mi dice bravo e mi incoraggia. Nel calcio, in tutti gli stadi del mondo, anche in quello di Berlusconi che ha vinto tutto e ha dato tanto al Milan, c'è il dissenso che sui media ha più presa di chi invece non contesta. Però io sono grato alla gente di Palermo, mi danno affetto e mi stanno vicino. Sarei anche felice di incontrare quei 500, 1000 che mi contestano. Però una volta l'ho fatto qualche anno fa, scesi con Tedesco in mezzo a loro e si misero lì a insultare e gridare senza dialogare. Però se volessero farmi delle domande in tutta tranquillità io darei delle risposte. Io sono trasparente e pulito, senza interessi, sono orgoglioso di essere così. Molti non mi conoscono. La critica va bene, a me piacerebbe rispondergli, fargli capire perché prendo certe decisioni, quali sono le difficoltà che devo fronteggiare, non sono un pazzo, sono un imprenditore che ragiona su tutto quello che fa. Poi magari i giornali ci fanno i titoli e dicono che faccio follie".