Pescara, Zeman: “Palermo è casa mia. Nestorovski? Ho visto giocatori molto più forti”. E su Zamparini…

Fra poco più di ventiquattro ore sarà Pescara-Palermo, match valido per la tredicesima giornata del campionato di Serie B.

Non una sfida come tutte le altre per il tecnico degli abruzzesi, Zdeněk Zeman. Palermo che per quindici lunghi anni è stata la sua casa. Quella Palermo dove Zeman si è sposato, dove sono nati i suoi figli e dove ha allenato i Giovanissimi e la Primavera fino al 1983, grazie anche all'intercessione dello zio Cestmír Vycpalek, ex calciatore e allenatore dei rosanero. "Palermo? E’ casa mia, ho lavorato lì 9 anni. Ho la moglie di Palermo e figli nati lì. L’antistadio è dedicato a mio zio, lì mi sento a casa. E’ una piazza importante - ha dichiarato Zeman, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match -, magari oggi non seguita tanto perché abituati a vedere il calcio di A. E’ una squadra importante, ha 7-8 nazionali e ciò significa avere giocatori di valore. Il Palermo di Tedino gioca in maniera differente rispetto al Pordenone dello scorso anno".

SU ZAMPARINI E NESTOROVSKI... - "Non posso dire cosa penso della sua gestione negli ultimi tempi. Zamparini ha fatto molto bene lì, ha portato giocatori importanti che oggi giocano al livello mondiale. Non ha sbagliato sempre. Nestorovski? Sta facendo molto bene, è un giocatore che ha girato diverse squadre. In Repubblica Ceca faceva panchina, oggi al Palermo è molto importante, ma io non sono preoccupato. Ho visto giocatori molto più forti. Mia moglie farà per forza il tifo per me, anche se a Palermo ha tutti i parenti (ride, ndr)", ha concluso il boemo.