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Perso un altro senatore, anche Maresca va via. Con Foschi si cambierà musica? Le ultime su Ballardini

Perso un altro senatore, anche Maresca va via. Con Foschi si cambierà musica? Le ultime su Ballardini

I rosanero perdono un altro protagonista della salvezza. Si avvicina Foschi, con lui il Palermo cambierebbe tipo di gestione. Zamparini non ha ancora incontrato Ballardini, il contratto c'è ma la permanenza del tecnico è ancora tutta da verificare.

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E anche il secondo senatore ammaina la bandiera e saluta: Enzo Maresca ha annunciato su Instagram l'addio ai colori rosanero alla scadenza del suo contratto, il prossimo 30 giugno.

Il popolo palermitano deve così fare i conti con un'altra partenza eccellente, la seconda, dopo quella di Stefano Sorrentino e di sicuro non l'ultima, visto che è solo questione di tempo prima che il club ceda al migliore offerente Franco Vazquez. Non è bastata la mediazione di Gianni Di Marzio, che aveva provato convincere il presidente Zamparini a trattenere l'esperto regista almeno un'altra stagione, ieri è arrivata sui social network l'ultima parola sulla vicenda, scritta di proprio pugno proprio dall'ormai ex rosanero:  “Dopo 36 anni ho la sensazione che il rancore non porti da nessuna parte, di conseguenza non voglio stare qui a menzionare tutto quello che è stato, non ne vale la pena, in più perché credo che “il tempo” come spesso accade chiarisce qualsiasi dubbio. Meglio portarsi dietro l’affetto dei Palermitani, Palermitani che mi sono stati vicino dal primo, fino all’ultimo giorno, un grazie di cuore a tutti i tifosi".

Il centrocampista si è poi dilungato in una dettagliata lista di ringraziamenti, in cui le assenze suonano forse più pesanti delle presenze, quantomeno per quel che riguarda i dirigenti e gli allenatori (mancano Zamparini e Ballardini). “Ringrazio personalmente lo Staff di Iachini, lo staff di Schelotto, Franco Marchionne, Giorgio Perinetti, Andrea Cardinaletti, Dario Baccin, Giovanni Bosi, Federico Genovesi, Stefano Gari, i magazzinieri, e tutti coloro che lavorano dietro le quinte. Menzione a parte per i miei compagni di squadra,che mi hanno accompagnato in questi 2 anni e mezzo, mi porterò nel cuore una serie di compagni “speciali” (Vitiello, Gilardino, Sorrentino, Rispoli, Goldaniga, Cristante, Terzi, Pisano, Rigoni, Della Rocca, Bolzoni, Belotti, Dybala, Vazquez, Brugman, Gonzalez, Barreto, Sinisa Andelkovic, ecc.). Io e la mia famiglia ce ne andiamo INNAMORATI di questa terra, ci portiamo via un pezzo di questa città visto che nostra figlia Sara è nata a Palermo. Grazie di cuore, ci siamo sentiti a casa. Grazie Palermo" ha scritto Maresca congedandosi dal club di viale del fante.

Se diversi elementi importanti della rosa del Palermo hanno lasciato o stanno per lasciare la squadra, in entrata tutto è fermo. Si attende che Zamparini trovi un nuovo direttore sportivo e definisca l'assetto per la prossima stagione anche per quel che riguarda la panchina. Foschi è ormai di gran lunga il favorito per la carica dirigenziale. Il ritorno dell'attuale ds del Cesena rappresenterebbe un cambiamento importante, perché ridimensionerebbe in maniera netta il ruolo dei vari consiglieri e consulenti a cui Zamparini si è affidato negli ultimi due anni. Proprio l'autonomia pretesa da Foschi potrebbe rappresentare un ostacolo al buon fine della trattativa.

Ancora tutto da decidere quale tecnico il nuovo direttore sportivo troverà sulla panchina rosanero. Il patron Zamparini ha più volte confermato a parole Ballardini, ma l'incontro che l'allenatore aveva prospettato in alcune interviste post-promozione non c'è mai stato. Il contratto che lega il ravennate ai rosanero è valido anche per la prossima stagione, per questo, ufficialmente, l'idea di Zamparini sarebbe quella di rivedere il tecnico solo più avanti, quando ci sarà da costruire il nuovo Palermo con il nuovo direttore sportivo. Difficile che Ballardini aspetti così tanto, questa dovrebbe essere la settimana giusta per un confronto risolutivo tra i due (tra mercoledì e venerdì?).

Mariano Calò