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Palermo, Zamparini e quelle continue smentite: “Iachini non è a rischio. In giro nessuno come lui”

Palermo, Zamparini e quelle continue smentite: “Iachini non è a rischio. In giro nessuno come lui”

Dopo più di due anni, Iachini è costretto a dire addio al Palermo. Le recenti dichiarazioni del presidente del Palermo sul futuro del tecnico.

Mediagol7

Maurizio Zamparini aspettava il responso dal campo; responso che è arrivato domenica pomeriggio dopo il match giocato al Renzo Barbera. Il Palermo ha vinto contro il Chievo Verona e la panchina di Beppe Iachini, almeno per il momento, sembrava salva. Questa mattina, poi, la clamorosa decisione: il tecnico marchigiano è stato sollevato dal proprio incarico. Un esonero a sorpresa. Una notizia che contrasta con le (più o meno) recenti dichiarazioni dello stesso presidente. "Non ci sarà nessun esonero. Certo, sarà decisiva la gara di domenica per l'allenatore", aveva detto il patron friulano dopo la gara persa contro l'Empoli. Zamparini aveva rinnovato - a più riprese - anche la sua fiducia nei confronti del tecnico di Ascoli Piceno. "Mandare a casa Beppe? Ogni tanto gli allenatori vanno pungolati, altrimenti tendono a sedersi. Io ci tengo a lui. Una sconfitta può servire a mantenere i piedi per terra. Ma Iachini non è a rischio", ha voluto precisare il numero uno di viale del Fante lo scorso 30 ottobre. "Io sono cambiato, Iachini oltre ad essere il mio allenatore è anche un amico da molti anni. E' stato il capitano del Venezia, lo stimo come uomo. Iachini deve stare tranquillo. E poi non c'è di meglio sul mercato. Mi tengo Iachini". Ma non solo. "Con Iachini ci salveremo e faremo un buon campionato. Il Palermo non è scarso è non avrebbe senso cambiare perché lui conosce l'ambiente". E ancora: "Iachini resta anche se il Palermo perde. E' vero che prendiamo sempre gol e abbiamo una difesa ridicola, ma Iachini è un buon allenatore. E poi non ci sono disponibili in giro grandi allenatori". Un nuovo allenatore, però, è stato scelto. E si tratta del ritorno di Davide Ballardini, unico tecnico mai esonerato da Zamparini. Sì, perché arrivato in Sicilia nell'estate del 2008, l'ex Lazio e Bologna - dopo una stagione di alti (in casa) e bassi (in trasferta) - decise di dimettersi. Ma adesso sarà lui a prendere il posto di Iachini che, dopo 773 giorni di fila sulla panchina del Palermo, lascia la squadra con quattordici punti in classifica in dodici giornate di campionato. Mossa giusta o ennesimo autogol?