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Palermo-Napoli 0-3: i rosa reggono un tempo. Hamsik e compagni espugnano il “Barbera”

Palermo-Napoli 0-3: i rosa reggono un tempo. Hamsik e compagni espugnano il “Barbera”

Il Palermo ha giocato contro il Napoli la prima gara della gestione De Zerbi. Il commento di Mediagol.it al match del Barbera.

Mediagol3

45 minuti di impegno, attenzione e determinazione, poi il vuoto. Il Palermo è uscito sconfitto per 3-0 dal Napoli nel match che ha aperto ufficialmente l'era De Zerbi, nonostante una buona prima frazione di gioco chiusa a reti inviolate. Un gol di Hamsik e la doppietta di Callejon hanno steso i padroni di casa, mai capaci di far male a Insigne e compagni.

Già il primo tempo era stato dominato in lungo e in largo dagli ospiti, che hanno sfiorato il gol in almeno tre occasioni, senza però costringere Posavec a parate miracolose. Fino all'intervallo la squadra rosanero ha dimostrato comunque una buona organizzazione e la giusta attenzione, doverosa in un match contro una delle compagini più forti di tutto il campionato. La ripresa si è aperta però nel peggiore dei modi, con Ghoulam che ha bucato i rosanero sulla fascia sinistra e ha messo in mezzo un gran bel pallone per Hamsik. Lo slovacco non si è fatto pregare, spedendo la palla di controbalzo sotto la traversa. Per il capitano degli azzurri è il gol numero 8 contro il Palermo, la sua vittima preferita (lo score era fermo a 7 centri dal 2012). Nemmeno il tempo di rimettere in ordine le idee e il Napoli ha colpito di nuovo con Callejon, imbeccato magistralmente da Insigne, ancora con un azione partita dalla fascia sinistra (la destra dei rosanero). Sotto di due reti il match è sostanzialmente finito, almeno in termini di equilibrio. Col Napoli avanti di due reti i rosanero si sono finalmente fatti sotto con il subentrato Bruno Henrique che di testa ha procurato il primo e unico brivido a Reina, spettatore non pagante del match. Al 20' il gol che ha chiuso definitivamente i giochi, con Callejon che dal vertice dell'area di rigore ha fatto partire un tiro non irresistibile su cui Posavec in evidente ritardo non è arrivato. Un campanello d'allarme da non sottovalutare per il giovane croato, al primo errore importante in una gara ufficiale (bene nelle prime tre uscite tra campionato e coppa), ma già non irreprensibile nel corso del ritiro estivo.

Al di là del risultato, che col Napoli non doveva essere necessariamente positivo, le maggiori preoccupazioni le desta la manovra quasi inesistente. Contro i vicecampioni d'Italia i rosanero non hanno praticamente mai impensierito Reina, nonostante qualche intuizione di Diamanti che si è barcamenato nel nuovo ruolo di falso nove al centro del tridente. L'ingresso di Nestorovski non ha cambiato granché, con la difesa azzurra che ha controllato senza la minima difficoltà le iniziative dei padroni di casa. Che il Napoli segni più di un paio di gol al Palermo è più che comprensibile, ma perdere senza praticamente mai tirare nello specchio della porta è qualcosa che spaventa, anche perché era già successo contro il Sassuolo.

Mariano Calò