serie b

Palermo, Mascara: “Marino riesce ad insegnare calcio ai giovani, col giusto mix si può fare bene”

Palermo, Mascara: “Marino riesce ad insegnare calcio ai giovani, col giusto mix si può fare bene”

Le dichiarazioni rilasciate dall'ex attaccante di Palermo e Catania, Giuseppe Mascara, in merito alla scelta del club rosanero di ripartire con Pasquale Marino in panchina

Mediagol97

Per quanto mi riguarda, Marino è un allenatore che mi ha dato tanto a livello professionale. È un tecnico ambizioso, uno dei pochi che riesce ad insegnare calcio ai giovani, con la sua idea e la sua mentalità

Parla in questo modo Giuseppe Mascara, il quale sotto la guida del nuovo allenatore del Palermo Calcio, Pasquale Marino, è esploso nel campionato di Serie A e che da allenatore non ha nascosto di ispirarsi all'uomo che oggi è chiamato a far ripartire il club rosanero dopo due anni di delusioni.

Intervistato da Il Giornale di Sicilia, il tecnico della Sancataldese ha tracciato l'identikit del coach marsalese, che si sposerebbe perfettamente con le regole tracciate della nuova società insediatasi dalle parti di Viale del Fante, la quale vorrebbe ringiovanire e rilanciare un gruppo di calciatori che per due anni di fila non è riuscito a centrare l'obiettivo promozione diretta in Serie A: "Oltre ai giovani - ammette l'ex attaccante di Palermo e Catania - serve anche gente esperta. Il campionato di Serie B è difficile ed equilibrato, ma col giusto mix si può fare bene".

Nel corso di questa stagione sportiva Marino ha anche portato lo Spezia ai play-off del torneo cadetto, ma anche questo obiettivo raggiunto non è bastato ad aprirgli le porte della massima serie italiana, che ora cercherà di raggiungere con la società siciliana: "Negli anni passati è stato sfortunato - prosegue Mascara - non ha avuto squadre molto competitive. È riuscito però a mettersi sempre in carreggiata, senza abbattersi, e quando ne ha avuto l'opportunità ha saputo fare buone cose. Lui ha la sua idea di calcio, si sa. Poi, anche se è molto portato alla fase offensiva, come dice lui, non è da sottovalutare anche il suo lavoro sulla difesa".