Nestorovski: “Stellone sa farsi voler bene, siamo motivatissimi. Io re degli scontenti? Mi viene da ridere. La verità…”

Con l'arrivo di Roberto Stellone e dei primi gol e risultati utili per il Palermo ha acquisito consapevolezza dei propri mezzi.

Dall'insediamento in panchina del tecnico romano, i rosanero hanno ottenuto cinque vittorie ed un pareggio (quello interno contro il Venezia) totalizzando ben 16 punti e posizionandosi in vetta alla classifica con due lunghezze di vantaggio sul Pescara.

Intervistato ai microfoni del 'Corriere dello Sport', il capitano del Palermo Ilija Nestorovski ha speso parole d'elogio per Stellone: "Stellone è preparato e sa farsi volere bene è molto aperto al dialogo e per noi calciatori è semplice comprendere e mettere in atto le sue idee. Ognuno di noi è motivatissimo, chi entra in corsa sa che possono bastare pochi minuti per essere decisivi e questo rende lo spogliatoio più forte e compatto".

Questa estate, però, Nestorovski era uno di quelli che sulla carta avrebbero dovuto lasciare la Sicilia, ma così non è stato: "Lo ammetto: sono rimasto perplesso quando in occasione della prima amichevole non è toccato a me indossare la fascia di capitano. Acqua passata, non voglio pensarci. Sono stato definito addirittura ‘il re degli scontenti’. Ora mi viene da sorridere ma in quel periodo mi ha fatto male. Non mi sono mai sentito insoddisfatto di Palermo, semplicemente perché io e la mia famiglia siamo felici di vivere in questa splendida città che ormai consideriamo la nostra casa. Normale che se fosse arrivata un’importante offerta dalla Serie A l’avrei valutata insieme alla società. Così non è stato, dunque sono lieto di essere essere rimasto", ha concluso.