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Liverani-Mediagol: “Tutto su Monachello e La Gumina, Palermo top in B. Il grande errore di Zamparini, io so cosa vogliono i tifosi”

Interessante intervista all'ex centrocampista del Palermo, Fabio Liverani. Varie tematiche affrontate, da Monachello e La Gumina, da lui allenati a Terni la scorsa stagione, al mercato rosanero, dal valore della squadra di Tedino allo scollamento...

Mediagol97

Traiettorie geometriche, chirurgiche ed illuminanti. Regia elegante e mai banale, quella di Fabio Liverani, leader del Palermo nel triennio 2008-2011.

Personalità, carisma e schiettezza trasposte anche oltre i confini del terreno di gioco, bagaglio prezioso  nel suo nuovo percorso da allenatore. L'ex tecnico della Ternana lo conferma anche nel corso di questa intervista esclusiva concessa ai microfoni di Mediagol.it, in cui affronta varie tematiche in modo diretto ed esaustivo. Il Palermo di Tedino, Monachello e La Gumina ( entrambi da lui allenati la scorsa stagione in Umbria), il mercato rosanero, la nuova serie B, la gestione Zamparini e lo scollamento tra la piazza e l'attuale proprietà del club.

Intervista realizzata daLeandro Ficarra

 

Tre stagioni al Palermo negli anni d’oro del club rosanero, colori che rimangono nel cuore di Fabio Liverani.

Momentaneamente ai box, in attesa di una nuova avventura da intraprendere da allenatore, dopo l’esperienza dello scorso anno sulla panchina della Ternana in Serie B, l’ex centrocampista dei rosa guarda il campionato cadetto come spettatore d’eccezione. Intervistato dalla redazione di Mediagol.it, Liverani ha detto la sua sul mercato condotto dal ds Fabio Lupo dando la lettura sulle gerarchie del campionato appena iniziato: “Credo che il Palermo sia partito abbastanza bene, hanno trattenuto giocatori importanti con mercato. Per quello che ho visto nelle 13 partite che ero a Terni sono riusciti anche a prendere il giocatore che più di tutti mi aveva impressionato, ovvero Igor Coronado. E’ un giocatore devastante per la Serie B, il Palermo ha tutte le possibilità per giocarsi la promozione in A. Oggi la B vanta 42 partite più playoff, è difficile dire qualcosa. Ho visto le partite, anche il Parma che ha 6 punti non ha fatto prestazioni importanti. Per dare una valutazione sul campionato bisogna ancora aspettare”.

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