serie b

Lecce-Palermo 1-1: gara vibrante e godibile, Tabanelli risponde a Nestorovski. Commento primo tempo

Lecce-Palermo 1-1: gara vibrante e godibile, Tabanelli risponde a Nestorovski. Commento primo tempo

Match gradevole tra due formazioni che si sfidano a viso aperto: Nestorovski firma il vantagggio rosanero a coronamento di venti minuti di buon livello della compagine di Stellone. Il Lecce reagisce con veemenza e trova il pari con Tabanelli

Mediagol2

Match d'alta quota allo stadio "Via del Mare" tra il Lecce rivelazione di Fabio Liverani e l'ambizioso Palermo guidato da Roberto Stellone.

Dopo il successo ottenuto all'esordio in panchina contro il Crotone, il tecnico rosanero opta per scelte forti in sede di formazione iniziale per cercare di prevalere nella delicata sfida contro la compagine pugliese.

Stellone opta per il 3-4-1-2 lasciando fuori dall'undici titolare Aleesami, Trajkovski e Puscas. Spazio quindi a Mazzotta sul binario mancino e chance importante per Falletti sulla trequarti a sostegno del tandem composto da Nestorovski e Stefano Moreo. Struna torna leader della difesa a tre per l'occasione, Murawski vince il ballottaggio con Haas in zona nevralgica a fianco di Jajalo.

Atmosfera splendida sugli spalti dell'impianto salentino in virtù dell'ottimo avvio di stagione della formazione giallorossa e dello storico gemellaggio tra le due tifoserie.

Brignoli tra i pali, Bellusci-Struna-Rajkovic terzetto difensivo, Rispoli e Mazzotta esterni alti, Jajalo-Murawski coppia di interni, Falletti ad agire tra le linee a sostegno del tandem d'attacco Nestorovski-Moreo.

Tegola per Liverani nel riscaldamento: si fa male Bovo che deve rinunciare suo malgrado alla sfida contro la sua ex squadra.

Primi dieci minuti piuttosto soporiferi, classiche fasi di studio senza particolari emozioni di rilievo. Dopo appena quaranta secondi, Moreo attacca bene la linea difensiva pugliese alle spalle ma il suo assist per Nestorovski viene murato in extremis. Il Lecce risponde con una lodevole iniziativa di Mancosu che alza troppo la mira dai 25 metri.

La gara si accende poco dopo il quarto d'ora, lo stesso Mancosu anticipa di testa su corner un Brignoli rivedibile in uscita ma non centra la porta. Il Palermo reagisce e crea tre palle gol in pochi minuti: prima Nestorovski si vede stoppare una conclusione a colpo sicuro sugli sviluppi di un corner, quindi Mazzotta, per ben due volte, fallisce clamorosamente un paio di facili occasioni, calciando lontano dallo specchio della porta da posizione a dir poco vantaggiosa.  Il Palermo cresce in convinzione e personalità, la manovra risulta lineare e piuttosto fluida, Falletti riesce a fungere da ispirato riferimento e garantire cambio di passo sulla trequarti, Nestorovski e Moreo si muovono in modo efficace e complementare, riuscendo a riempire l'area e conferire profondità.

Quasi allo scoccare della mezz'ora, proprio i due attaccanti costruiscono il vantaggio della compagine siciliana: la percussione di Moreo è caparbia e poderosa, il sinistro di Nestorovski dai sedici metri è chirurgico e vincente.

La rete stappa decisamente la contesa: il Lecce reagisce da par suo: Brignoli è coraggioso e provvidenziale in uscita bassa sul taglio di La Mantia, quindi deve arrendersi, impallato da una selva di game sul destro al volo di Tabanelli.

Una volta riequilibrate le sorti della gara, il Lecce spinge forte sulle ali dell'entusiasmo ed il Palermo si rannicchia con un po' di affanno a protezione di Brignoli: bravo il portiere rosanero ad opporsi ad un sinistro volante di Calderoni. Non accade più nulla di rilevante fino al duplice fischio del direttore di gara che sancisce il termine della prima frazione. Un godibile primo tempo si chiude in parità.