serie b

Foschi-Mediagol: “Trajkovski da vero leader. Il significato di quell’abbraccio…”

Foschi-Mediagol: “Trajkovski da vero leader. Il significato di quell’abbraccio…”

Intervenuto ai microfoni della redazione di Mediagol.it, il Direttore dell'Area Tecnica del Palermo, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni nel corso del format "Action Sport" in onda sulla frequenze di Radio Action

Mediagol92

Un inizio di stagione esaltante quello di Aleksandar Trajkovski.

Il macedone in queste prime giornate di campionato ha messo a segno due reti di pregevole fattura: la prima contro la Cremonese, mentre la seconda contro il Foggia. Il numero 10 rosanero sembra esser riuscito a trovare dimensione, posizione in campo, e continuità di rendimento, in questo primo scorcio di stagione. Intervenuto ai microfoni della redazione di Mediagol.it, il Direttore dell'Area Tecnica del Palermo, Rino Foschi ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni nel corso della trasmissione radiofonica "Action Sport", in onda sulla frequenze di Radio Action, soffermandosi proprio sulla brillante prestazione di Aleksandar Trajkovski: "Ha sempre giocato quest'anno da vero leader, ha fatto un'ottima partita ieri e ha segnato un gol spettacolare. Ha sfoderato una prestazione importante anche contro la Cremonese collezionando, oltre allo splendido gol, giocate importanti e di livello. Deve fare quello che sa fare, sono contento e non premio solo lui. Ci sono dei giocatori che sono ancora in difficoltà, ma non vanno né bocciati né promossi. Abbiamo vinto in modo meritato, la prossima partita contro il Perugia sarà complicata perché affronteremo un avversario che è stato costruito per la parte alta della classifica. Sono sicuro che continueremo a ottenere risultati positivi, siamo un ottimo gruppo e miglioreremo sempre più".

In campo dal primo minuto ieri anche Roberto Pirrello, difensore centrale cresciuto nelle giovanili del Palermo. L'esordio del classe '96 riempie d'orgoglio Rino Foschi: "Sono molto contento anche perché è un palermitano, lo meritava ed è stato premiato per il lavoro che ha fatto finora. Il significato di quell'abbraccio collettivo? Il gesto spontaneo di un gruppo di calciatori che vuole far bene e superare insieme le difficoltà. Vogliamo crescere, e in ogni gara vorremmo sempre abbracciarci, perché cerchiamo questi risultati e volgiamo riportare i nostri tifosi allo stadio. Non abbiamo risolto tutti i problemi, soltanto i risultati lo possono fare. Vogliamo continuità e serenità,  e questo lo si può avere solo con risultati positivi e una classifica importante".