serie b

Falletti: “Mi piacerebbe imparare il dialetto, spero di giocare tanto e portare il Palermo dove merita”

PALERMO, ITALY - AUGUST 16:  Cesar Falletti poses during his presentation as new player of US Citta' di Palermo at Carmelo Onorato training center on August 16, 2018 in Palermo, Italy.  (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)

Il trequartista uruguaiano, Cesar Falletti, si è raccontato ai microfoni del sito ufficiale

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Parla Cesar Falletti.

Il trequartista rosanero, sbarcato a Palermo questa estate in prestito dal Bologna, si è raccontato ai microfoni del sito ufficiale del club di Viale del Fante.

Tra i tanti temi trattati, l’uruguaiano si è soffermato, anche, sulla sua vita fuori dal campo: “Come papà sono buono, lascio fare tanto. Ma a volte mi parte un po' la testa perchè fanno troppo casino, la piccola adesso piange un po' meno, ma l'altro, Gianluca, mi fa un po' arrabbiare. Mia moglie è stata molto importante per me, stiamo insieme da tanti anni. Lei mi aiuta, ogni giorno in tutto, fa tutto a casa, e la ringrazio ogni giorno di essere al mio fianco perchè mi da forza di continuare, ed è sempre con me sia nei momenti brutti che in quelli felici”.

“Il mate per me rappresenta l'Uruguay - ha aggiunto il classe ‘92 -, tutti gli uruguaiani negli spogliatoi lo bevono sempre. In Uruguay, il mate serve a far gruppo. Vorrei imparare un po' il palermitano, nello spogliatoi a volte sento alcune parole che non capisco, e chiedo sempre il significato. Piano piano imparerò un po' di più”.

Chiosa finale sui suoi obiettivi: “Il mio desiderio per questa stagione è quello di giocare più partite possibili, di fare bene ovviamente, e di portare Palermo dove merita - ha concluso Falletti -".