serie b

Cessione Palermo, dipendenti e creditori sul piede di guerra: una delegazione ha intenzione di chiedere aiuto ad Orlando. I dettagli

Cessione Palermo, dipendenti e creditori sul piede di guerra: una delegazione ha intenzione di chiedere aiuto ad Orlando. I dettagli

I dipendenti che lavorano per il club di viale del Fante avrebbero seri timori per il loro futuro lavorativo. L'intenzione sarebbe quella di chiedere aiuto al primo cittadino palermitano

Mediagol92

Caos senza fine.

La cessione del Palermo Calcio entra in un vortice di dubbi, misteri e perplessità. Adesso anche i dipendenti del club di viale del Fante iniziano a preoccuparsi. L'edizione odierna de La Repubblica evidenzia come i circa 100 dipendenti della abbiano dei seri timori sul futuro dei rosanero.

Tutti coloro che lavorano all'interno della società avrebbero deciso di formare una delegazione per incontrare il sindaco Leoluca Orlando. Un incontro per spiegare e mettere a conoscenza il primo cittadino di tutto ciò che sta succedendo all'interno del club: "Una situazione talmente difficile che in questa fase è impellente trovare trentamila euro per la far fronte alle spese che si porta dietro la partita con il Foggia in programma allo stadio “Barbera” il prossimo 4 febbraio".

"Tra i creditori del Palermo, infatti, ci sono quelle ditte che forniscono i servizi per le partite. Tra questi la ditta che sovraintende alla manutenzione dello stadio, quella che cura il campo, quella che è addetta al gasolio, quella che esegue la pulizia, quella che cura il prefiltraggio, quella degli steward ecc... Tutte società che, a vario titolo, avanzano soldi dal Palermo e hanno minacciato di sospendere il servizio se il loro crediti non verranno soddisfatti".

La situazione è paradossale, con i nuovi proprietari che latitano e non si fanno vedere all'interno degli uffici del "Barbera", compreso anche l'amministratore delegato Emanuele Facile che da giorni è da giorni impegnato altrove. La voglia di chi vede a rischio il proprio posto di lavoro è quella di coinvolgere il primo cittadino palermitano per farsi aiutare. Orlando, che secondo quanto riporta il quotidiano, si sarebbe anche rifiutato di incontrare l'amministratore delegato Facile. Situazione in continua evoluzione: Palermo, gli inglesi con le spalle al muro...