Tutte le trattative abbozzate da Foschi andranno - per così dire - in fumo. Per Pinilla e Borriello non c'era mai stato un concreto interessamento da parte del patron Maurizio Zamparini e le negoziazioni sembravano andare avanti solamente per volontà dell'ormai ex direttore sportivo dei siciliani. Zamparini ha chiamato Faggiano proprio perché a Trapani ha creato una bella realtà fatta di spese contenute e di scommesse vinte coi giovani. Gli ultra-trentenni - secondo l'ideologia del patron friulano - dovranno rappresentare solamente un piano B, qualora saltassero i primi obiettivi.
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Calciomercato Palermo: inizia l’era Faggiano, con Zamparini e Di Marzio individuati i primi profili
Diverse le esigenze del Palermo in questo momento. Troppi i vuoti da colmare, considerate anche le partenze già annunciate di Gonzalez e Lazaar. La partenza dell'italo-marocchino imporrà un rinforzo sulla fascia sinistra che vada ad alternarsi a Giuseppe Pezzella: in questo senso - riferisce l'edizione odierna del 'Giornale di Sicilia' - sarebbe tornato di moda il nome di Ludwig Augustinsson, terzino classe '94 di proprietà del Copenaghen reduce dall'esperienza all'Europeo con la Nazionale Svedese. Tre i nomi, invece, per il centrocampo individuati nel summit di venerdì: si tratterebbe di Panagiotis Tachtsidis del Genoa, Assan Gnoukouri (già obiettivo con Foschi direttore) e Matteo Scozzarella del Trapani. Quest'ultimo (classe '88) era stato accostato al Palermo a inizio giugno, quando proprio Faggiano ne bloccò la cessione.
Articolo del mese scorso. Ds Trapani, Faggiano: “Scozzarella al Palermo? Non mi ha chiamato nessuno”
Chissà che il passaggio di Faggiano al Palermo non permetta ai rosa di sbloccare la situazione. Un asse, quello con il Trapani, che potrebbe portare le due società a discutere anche la posizione di Bruno Petkovic, forte attaccante croato (classe '94) reduce da un semestre da urlo con la maglia dei granata in Serie B: 18 partite e sette reti per l'ex Catania.
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