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Beppe Accardi-Mediagol: “Caos Palermo? È una vergogna. In società c’è un vuoto di potere. I giocatori sono pagati per giocare, non per parlare”

Beppe Accardi-Mediagol: “Caos Palermo? È una vergogna. In società c’è un vuoto di potere. I giocatori sono pagati per giocare, non per parlare”

L'intervista esclusiva al noto agente Fifa palermitano.

Mediagol7

C'è spazio anche per parlare di Maurizio Zamparini nel corso dell'Intervista esclusiva rilasciata da Beppe Accardi ai microfoni di Mediagol.it. Il noto agente Fifa ha commentato la scelta da parte del patron friulano di esonerare Davide Ballardini e richiamare Beppe Iachini dopo la gara persa contro la Fiorentina, salvo poi fare dietrofront prima dell'ultima match giocato con l'Hellas Verona. "Il personaggio Zamparini non lo conosciamo oggi, lo conosciamo da una vita; che sia un personaggio fatto a modo suo lo sappiamo e su questo non ci piove. Il problema è che in una società di calcio, in un'azienda, non può esistere che i giocatori si permettano di fare quello che hanno fatto (si riferisce ai giocatori che hanno detto la loro dopo l'esonero di Iachini, ndr) - ha dichiarato Accardi -. In una società di calcio i giocatori sono pagati per giocare, non per parlare. Oggi il Palermo purtroppo ha un vuoto di potere. Probabilmente manca un uomo forte, una presenza viva che stia a Palermo quotidianamente, che tenga in mano le situazioni; perché i problemi, se ci sono, vanno risolti dentro lo spogliatoio o in casa". Poi, spazio alle dichiarazioni di Stefano Sorrentino; dichiarazioni che di fatto hanno esonerato il tecnico di Ravenna. "Quello che è successo, e non voglio dire chi ha ragione o chi ha torto, è una vergogna. Si devono vergognare tutti, nessuno esce vincitore, lì sono tutti perdenti. Dal presidente, all'allenatore, a Sorrentino. Ripeto, i giocatori sono pagati per giocare, non per parlare. Se c'era un problema, il problema andava risolto dentro lo spogliatoio", ha concluso Accardi.