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Ujkani: “Alla Samp? Sono ancora del Palermo…”

Con le sue parate ha portato il Novara in Serie A, nel suo futuro lazzurro potrebbe mischiarsi con il bianco ed il rosso della Sampdoria. E Samir Ujkani, portiere di origini albanesi in.

Mediagol8

Con le sue parate ha portato il Novara in Serie A, nel suo futuro lazzurro potrebbe mischiarsi con il bianco ed il rosso della Sampdoria. E Samir Ujkani, portiere di origini albanesi in compartecipazione con il Palermo, intervenuto nel postpartita di Novara-Padova ai microfoni di Sportitalia. "Sono molto contento, non vedo lora di andare a festeggiare con i miei compagni. Andare alla Sampdoria? Non so nulla, se qualcuno mi vuole deve prima parlare con la società, sono a metà con il Palermo. Mi dispiace tanto che Sensibile sia andato via, ma adesso devo continuare per la mia strada, lavorando come ho sempre fatto. A lui devo tanto, mi ha cambiato la vita...". Raggiante dunque il portiere albanese, così come l'allenatore della squadra piemontese Attilio Tesser. "Di questi anni a Novara ricordo con grande gioia anche la gara in Coppa Italia a San Siro contro il Milan, è stato straordinario. Da quel momento i tifosi ci hanno seguito con grande continuità, la squadra poi ha vinto il campionato di Lega Pro con largo anticipo, questanno limpresa è stata notevole. I miei ragazzi avevano tanta voglia, tanta fame. Allinizio dellanno abbiamo scelto di puntare su questo gruppo, per me il gruppo è molto importante. Ho avuto quasi sempre grandi gruppi, ma così compatto non lavevo mai trovato: devo fare i complimenti a questa squadra". Il campionato di Serie A è ben altra cosa, e l'esperto tecnico lo sa. "Dopo 55 anni è una soddisfazione incredibile, oggi incontrerò il nuovo direttore sportivo, credo però che gran parte della rosa resterà. Se poi dovesse andar via un ragazzo o due è normale, ma non andremo oltre". Una cavalcata trionfale per la compagine piemontese, due anni fa in Lega Pro e pronta ad affrontare, da Agosto, le grandi del calcio italiano. “E' un grande risultato che corona un biennio straordinario, fantastico, frutto del lavoro di un gruppo che aveva grande fame, aveva fame in C e aveva fame in B. E pensare che, all'inizio del campionato ci eravamo posti l'obiettivo della salvezza. Siamo partiti bene e questo ci ha dato grande soddisfazione e grande morale. E anche nei momenti più difficili è stato il gruppo a tenere duro e a conquistare un grande risultato, del tutto inaspettato". di Alberto Giambruno