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SABATINI:”No moviola in campo,sì chip nei palloni”

A margine dell'intervista rilasciata a "RosaeNero" su TRM, il direttore sportivo della Roma Walter Sabatini ha anche parlato delle tendenze "esterofile" del mercato italiano. "Perché con.

Mediagol8

A margine dell'intervista rilasciata a "RosaeNero" su TRM, il direttore sportivo della Roma Walter Sabatini ha anche parlato delle tendenze "esterofile" del mercato italiano. "Perché con giocatori come Borini o Donati disponibili spesso si va a cercare fuori? A volte è più facile economicamente pescare un giocatore all’estero, anche molto tecnico. Ci sono club in crisi, in Italia se ti muovi per un talento diventa difficile acquisirlo. Noi abbiamo ritenuto che Borini, ragazzo del ’91, potesse far bene e l’abbiamo acquistato, spesso è più facile prendere un classe 1991 in Sudamerica che in Italia". Chiusura dedicata alle innovazioni tecnologiche nel mondo del calcio, tornate in primo piano dopo le roventi polemiche delle ultime settimane. "Rosso a Stekelenburg e moviola in campo? È una norma che dovrà o sta per essere rivisitata dalla Fifa, già il penalty era ritenuto una penalizzazione sufficiente per la squadra che lo subisce. Per quanto riguarda le innovazioni tecnologiche, credo sia una necessario inserire un chip all’interno del pallone per i casi di gol fantasma, la moviola è chiaro che potrebbe sterilizzare la polemiche ma renderebbe un po’ meno suggestiva la partita di calcio. Il segreto di questo sport è il perdurare delle 17 regole che si conoscono e quando inizieremo a cambiare le regole inizierà a cambiare anche il calcio".