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ROSSI: “ECCO COSA VOGLIO PER RESTARE QUI”

Nel corso dell’intervista rilasciata a “Radio Radio”, Delio Rossi ha parlato delle possibilità di restare al Palermo e ha spiegato cosa intende per progetto tecnico, al centro.

Mediagol8

Nel corso dell’intervista rilasciata a “Radio Radio”, Delio Rossi ha parlato delle possibilità di restare al Palermo e ha spiegato cosa intende per progetto tecnico, al centro del quale vuole essere l’allenatore romagnolo per poter decidere dove sarà il suo futuro. "Il problema non è perdonare Zamparini, da questo punto di vista non c’è problema tra me e il presidente. Su certe situazioni abbiamo avuto diversità di vedute e di opinioni. Ci sono margini di miglioramento per il Palermo e cosa serve per portare la squadra ai massimi livelli? Su questo Zamparini sa il mio pensiero, secondo me ci sono dei margini dei miglioramento perché il futuro deve essere per forza di questa squadra, che ha delle qualità. Il discorso è che ogni anno non puoi ricominciare da capo. Il problema di un allenatore - ha proseguito Rossi - è che deve portare avanti i progetti della società ma deve essere al centro di questo progetto, l’importante è essere chiari e dire "Io voglio farlo in questa maniera, con questa squadra" e dire quali sono gli obiettivi alla gente. Ma questo vale per il Palermo così come per tutte le altre squadre a mio avviso. Il Palermo ha dei giocatori che sono molto ma molto giovani ma ha della qualità che va integrata perché la squadra va migliorata. Noi stavamo facendo un gran calcio alla Lazio anche senza avere tanti soldi come le big, ci vuole tempo, pazienza e soprattutto un progetto. Cosa deve fare Zamparini per farmi restare al Palermo? Mettermi al centro del progetto - ha concluso il tecnico -, nel senso che io ho un budget e degli obiettivi, voglio valorizzare i ragazzi, voglio vincere il campionato, deve essere una scelta chiara, netta e decisa e mi si deve dire che ho un certo tempo per riuscire a raggiungere l’obiettivo, indipendentemente dal singolo risultato domenicale. Mi sembra una cosa di una logicità inaudita, si fa anche nelle aziende con i manager, se si riescono a portare a casa i risultati richiesti si gratifica, altrimenti si manda via. Questo però nel calcio non si può fare. ".