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PRIMAVERA ROSANERODOPO IL NAPOLI, SFIDA ALLA ROMA DI DE ROSSIUNA VITTORIA PER ARRIVARE AL PRIMATO

di Salvatore Orifici Reduce dalla bella vittoria casalinga ottenuta ai danni della capolista Napoli, il Palermo della coppia Ruisi-Beggi è chiamato a un altro scontro al vertice, questa.

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di Salvatore Orifici Reduce dalla bella vittoria casalinga ottenuta ai danni della capolista Napoli, il Palermo della coppia Ruisi-Beggi è chiamato a un altro scontro al vertice, questa volta in trasferta, contro i pari età della Roma. La squadra di Alberto De Rossi, campione uscente della Coppa Italia, staziona al secondo posto con 24 punti, un punto in meno del Napoli, assieme al Palermo ma con una gara ancora da recuperare. In settimana le due formazioni hanno testato la propria freschezza atletico-mentale nelle gare d’andata degli ottavi di Coppa Italia: il Palermo ha vinto in rimonta a Pescara per 2 a 1, mentre la Roma si è accontentata dell’1 a 0 esterno ai danni del Chievo. Quella che andrà in scena domani sarà una sfida ad alto coefficiente di difficoltà per entrambe le squadre, chi la spunterà rivestirà di diritto il ruolo di vera antagonista al Napoli per la conquista del girone “C” del campionato Primavera. PALERMO AI RAGGI X – Non possono che essere soddisfatti i due allenatori del Palermo Primavera, Ruisi e Beggi: la loro formazione sta andando oltre tutte le più rosee aspettative, nonostante un rinnovamento che ha portato tanti punti di riferimento lontani dalla Sicilia alla ricerca di minuti ed esperienza nel calcio professionistico. Difficile individuare un singolo che si distingua nel momento attuale della Primavera del Palermo, un collettivo parecchio efficace. Cardine che tiene legata tutta la formazione è senza dubbio Kosnic, andato a segno nel match di Coppa Italia contro il Pescara. Bollino si sta prendendo le giuste responsabilità in quanto capitano, e anche se sbaglia qualche rigore di troppo è segno della voglia e della determinazione che il ragazzo mette in ogni partita della sua squadra. Malele è rimasto a secco nel match giocato contro il Napoli, così come il suo collega Insigne. Ha conservato le sue prodezze per il match contro la Roma? Lo speriamo. DA RIVEDERE – Pochissimi i difetti della formazione rosanero, che ha trovato linfa vitale anche dagli ingressi in campo a partita in corso di giovani promesse che fanno ben sperare per un futuro più rosa che nero del settore giovanile palermitano. Parlando a livello globale possiamo segnalare l’approccio alla gara e il mancato cinismo. Nelle ultime due partite disputate, il Palermo ha sempre dovuto rincorrere l’avversario, entrato meglio in gara e capace di segnare alla prima occasione. Ruisi e Beggi stanno già lavorando sulla testa dei calciatori per evitare il ripetersi di tale problema. Inoltre in avanti l’equipe rosanero crea occasioni a raffica che andrebbero finalizzate con maggiore precisione. Troppi errori sottoporta e di precisione, che sicuramente verranno colmati con esperienza e freddezza acquisita. L’AVVERSARIO – Non servono presentazioni per Alberto De Rossi, allenatore della Primavera giallorossa e scopritore di talenti che adesso fanno gola a molte società del panorama calcistico internazionale. Il papà di Daniele è riuscito a creare un gioiellino nella formazione Primavera, capace di essere la protagonista anno per anno, nonostante le promozioni in prima squadra di tanti talenti provenienti proprio dalla Primavera. Stella della squadra è, attualmente, Jonathan Ferrante, attaccante 17enne che farà molto parlare di sé. Da tenere sotto’occhio anche Bumba e il brasiliano Lucca, arrivato in pompa magna e ancora a lavoro per imparare il calcio italiano. Tra i pali Svedkauskas garantisce sicurezza, ma è proprio mister De Rossi il punto di forza di questa Roma. APPUNTAMENTO – Si gioca domani, domenica 2 dicembre, alle ore 11 al Campo "Agostino Di Bartolomei” del centro sportivo "Fulvio Bernardini" a Trigoria (RM).