PRESS ROOM ROSANERO, VAZQUEZ: “Voglio un posto da titolare. In attacco mi trovo bene con Miccoli. Sono in competizione con Dybala”

Di Calogero Fazio

È tempo di conferenza anche per Franco Vazquez. Il fantasista argentino quest’oggi ha parlato dallo ‘Sportwell’ di Malles, la sede del ritiro estivo del Palermo, fissando i propri obiettivi stagionali. “Spero di conquistare la fiducia dell’allenatore, di fare un grande campionato, di stare tra i diciotto giocatori che faranno parte della prima squadra e di riuscire a guadagnarmi un posto fra gli undici titolari - ha esordito Vazquez in conferenza stampa -. Le indicazioni sono molto buone. In queste prime amichevoli estive mi sono trovato molto bene con Miccoli, sono soddisfatto delle mie prestazioni. Sono molto contento di quello che ho fatto durante il ritiro e continuerò a lavorare così per guadagnarmi la fiducia del mister. In attacco avevo già giocato nell’ultimo periodo della scorsa stagione, anche se un po’ più largo. Adesso invece mi sto trovando bene, sto più vicino alla porta, arrivo più facilmente al gol, spero di continuare a far bene. È vero che in attacco ci sono molti giocatori che possono dire la loro e solo due posti a disposizione, però ho fatto anche l’esterno di sinistra e il centrocampista centrale, la concorrenza fa sempre bene - ha proseguito il giocatore -. Al momento non mi sento di promettere gol ai tifosi rosanero. Spero per prima cosa di giocare e di poter dare il mio contributo alla squadra, poi se farò bene le cose e se arriveranno anche i gol sarà molto meglio”.

Il nuovo ruolo - quello di attaccante - implica maggiore concorrenza. Anche in virtù dell’elevato tasso tecnico degli avanti rosanero. Il principale antagonista di Franco Vazquez potrebbe essere Paulo Dybala. Entrambi argentini, cordobesi e in lotta per una maglia da titolare. “È vero, Dybala è un concorrente temibile per me - ha rivelato Vazquez -. Lui è un grande giocatore, lo conosco da quando era in Argentina, l’ho visto giocare più volte, ma la concorrenza fa sempre bene, lotteremo entrambi per un posto negli undici titolari”.

È pur vero che i primi sei mesi in Italia di Franco Vazquez sono stati tutt’altro che esaltanti. Ma il giocatore non demorde. Ad ogni modo, spetterà a Sannino il compito di innescare la fantasia del ‘Mudo’ argentino. “Sannino è un tecnico molto attento alla tattica, gli piace essere sempre aggressivo in campo. Non so cosa sia cambiato in questi sei mesi di permanenza a Palermo - ha spiegato Vazquez -. Sono arrivato in un periodo un po’ particolare, però adesso la società ha fatto grossi cambiamenti, noi insieme a loro speriamo di poter portare il Palermo dove merita di essere, provare a raggiungere l’obiettivo di giocare le coppe”.

Vazquez chiude la sua conferenza con un confronto fra i suoi ex tifosi del Belgrano e quelli attuali del Palermo. “I tifosi del Belgrano mi ricordano con tantissimo affetto. È vero, mi fanno sempre sentire il loro affetto per quei traguardi che abbiamo raggiunto insieme. Sicuramente però anche quelli del Palermo mi hanno mostrato tanto affetto, spero di ringraziarli sul campo facendo vedere cose buone e ottenendo dei bei risultati in campionato - ha concluso il ‘Mudo’ Vazquez -. È stato un cambiamento molto grande arrivare in Italia, ma questi sei mesi mi hanno aiutato a capire la nuova realtà, capire il calcio del vostro Paese. Adesso mi sento pronto per fare bene”.