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PRESS ROOM ROSANERO, GASPERINI: “Contro la Samp per vincere. Proviamo a recuperare Donati. Budan o Dybala per l’attacco. Viola può giocare insieme a Donati”

Di Calogero Fazio.

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Di Calogero Fazio

Il Palermo manca l’appuntamento con la vittoria dalla partita casalinga con il Chievo e la classifica deficitaria impone agli uomini di Gasperini di mirare ai tre punti nel corso del lunch-match di domenica con la Sampdoria. Il tecnico di Grugliasco ha espresso il suo punto di vista nel corso dell’odierna conferenza stampa di avvicinamento alla gara. “Dover vincere per forza non è una zavorra. Può essere anche una condizione che ci fa dare qualcosa in più. Abbiamo un obiettivo unico e dobbiamo vincere questa partita perché ci darebbe una classifica migliore, ci darebbe fiducia, ci farebbe ripartire dalla strada che avevamo intrapreso prima della trasferta di Roma. In casa abbiamo vinto col Chievo e pareggiato con Torino e Milan, almeno una di queste ultime due sfide sarebbe potuta essere una vittoria, dobbiamo far valere il fattore campo – ha spiegato Gasperini in conferenza stampa -. Contro la Sampdoria dobbiamo fare tre punti per muovere la classifica. È uno stimolo in più, deve essere così. Qualunque sia l’obiettivo, fare punti in casa è fondamentale. Dobbiamo far valere il fattore campo”.

Fabrizio Miccoli e Massimo Donati, due pedine fondamentali nello scacchiere del Gasp, rischiano entrambi di saltare il confronto con i doriani. Il capitano, che ha segnato ben quattro dei nove gol stagionali del Palermo, è reduce da una botta rimediata sul finale del match dell’Olimpico con la Roma. Donati, che sotto la gestione del tecnico piemontese è divenuto il perno della difesa rosa, fatica a ritornare abile e arruolabile dopo l’infortunio muscolare occorsogli nel riscaldamento di Palermo-Milan. Ma come ha spiegato Gasperini, il regista di Sedegliano proverà a stringere i denti e a scendere in campo domani al Barbera. “Miccoli non sarà disponibile, mentre Donati ieri ha fatto un buon test, oggi riproviamo, penso abbia molte più possibilità, anche se non è ancora certo – ha proseguito Gasperini -. Gli infortuni a livello muscolare in questo periodo sono stati pochi, ma ci sono stati quelli gravi di Mantovani ed Hernandez. Non abbiamo nessun alibi, abbiamo avuto una settimana completa. C’è solo qualche piccolo acciacco, dobbiamo cercare di gestirli e di rimediare. Sono tutte situazioni che c’erano già, ma penso che certe defezioni ci siano in tutte le squadre”.

Chi sostituirà il capitano contro la Sampdoria? L’esperto Budan o il giovane Dybala? Se ne è parlato nel corso dell’intera settimana. L’argentino sembrava favorito sul croato, ma il tecnico rosanero, a cui spetta l’ultima parola, ha lasciato intendere che ancora nulla è deciso. “Da una parte c’è l’entusiasmo di Dybala. Dall’esperienza di Budan. Abbiamo tutte e due le opzioni. Bisogna ripetere le prestazioni fatte prima di Roma, con dei riferimenti precisi. Ci siamo allenati su questo e speriamo di mettere in campo tante altre componenti come fatto nelle partite precedenti. Dobbiamo ripetere le nostre prestazioni con le nostre caratteristiche, è quello che abbiamo fatto fino a questo momento”.

La Samp è reduce da ben sei sconfitte consecutive in campionato, che l’hanno fatta scivolare inesorabilmente in classifica. Il morale dei blucerchiati sarà quasi certamente sotto i tacchi, ma occhio a considerare la squadra ligure la vittima sacrificale. “Bisogna pensare alla partita di domani, se riusciamo a vincere la classifica migliora di molto. Ci sono tante squadre che hanno difficoltà, compresa la Sampdoria, quindi bisogna approfittare della debolezza degli altri – ha puntualizzato Gasperini -. Meglio incontrare una squadra che viene da sei sconfitte che da sei vittorie. Penso che la Sampdoria abbia qualche difficoltà, altrimenti non avrebbe fatto questo filotto. Cosa temo della Samp? Che anche loro vengono da un momento negativo, e tra le difficoltà avranno voglia di reagire, però oltre alla Samp sono concentrato su quello che facciamo noi. Se riusciamo a fare bene le cose che abbiamo preparato possiamo farcela. Sarà una Samp attendista o aggressiva? Dipenderà molto da quello che concederemo noi, però penso a una partita equilibrata, dove potrebbero esserci anche momenti di difficoltà, in Serie A c’è molto equilibrio ed è anche normale che possa accadere. Due anni e mezzo fa con la Samp era una sfida da Champions League? Sì, ma al momento dobbiamo fare i conti con la situazione che abbiamo, la partita va presa per quella che è, senza ricordi e viaggi nel tempo. Adesso va presa così e basta”.

Ilicic è croce e delizia dei rosanero. Il giocatore sloveno è sicuramente dotato di grandissimi mezzi tecnici, ma di contro palesa alcuni limiti caratteriali. Gasperini se lo coccola, evidenziando le ultime prestazioni positive del giocatore. “Sono molto soddisfatto di quello che sta facendo Ilicic in questo periodo, sta facendo delle buonissime prestazioni. A volte è andato vicinissimo al gol, se l’avesse fatto avrebbe segnato più lui e avremmo avuto più punti noi. Domenica ha segnato, spero influisca sul suo morale, ma deve comunque continuare a dare quello che sta dando, io non lo valuto in base ai gol. Poi certo, se avesse concretizzato alcune occasioni sarebbe stato meglio, ma io lo valuto molto positivamente in base a quello che ho visto in campo”.

Nicolas Viola è certamente un giovane di bellissime speranze. Ma il regista calabrese non ha trovato spazio in questo avvio di campionato. Il ragazzo paga la troppa concorrenza di un reparto con qualche giocatore in esubero. “Viola e Donati non sono affatto incompatibili. Hanno ruoli completamente diversi, possono giocare insieme, però se hanno giocato Rios, Barreto e Kurtic è perché ho fatto una scelta – ha sentenziato Gasperini nel corso della conferenza stampa di avvicinamento a Palermo-Sampodoria –. Viola è un ragazzo importante, giocherà anche delle partite, però sono delle scelte quelle che faccio nel reparto. Nulla esclude che possa far bene, ogni volta ci sono motivi diversi che mi fanno scegliere in un certo modo. Non posso schierarlo altrove, quindi se in quel reparto siamo abbastanza numerosi non posso dargli i minuti che qualitativamente meriterebbe. Appello al pubblico? Dobbiamo essere noi a fare in modo che i tifosi accorrano numeroso, però spero che chi viene allo stadio faccia il possibile per sostenere la squadra”.

Infine, uno sguardo anche alle statistiche. I rosanero storicamente hanno disputato cinque match all’ora di pranzo, perdendoli tutti quanti. Gasperini non sembra affatto preoccupato dai precedenti ed è già pronto a sfatare questo tabù. “Le statistiche del Palermo a mezzogiorno (cinque sconfitte in altrettante partite, ndr)? È positivo, peggio di così non possiamo fare. L’orario resta particolare, cambia tutto. Anche gli allenamenti che sono stati fatti in questi giorni sono cambiati, anche se non so fino a che punto servano ad adattarci - ha concluso Gasperini -. Non c’è l’abitudine a giocare a questi orari, ma è un orario in cui le partite sono molto seguite, ci deve dare la consapevolezza che ci guarderanno in tanti”.