notizie

PASTORE: “NON MI PIACCIONO LE PUNIZIONI”

Il trequartista argentino del Palermo Javier Pastore, tramite il proprio sito ufficiale, ha risposto anche alle domande più tecniche dei suoi sostenitori. "Cerco di leggere tatticamente il.

Mediagol8

Il trequartista argentino del Palermo Javier Pastore, tramite il proprio sito ufficiale, ha risposto anche alle domande più tecniche dei suoi sostenitori. "Cerco di leggere tatticamente il rivale per attaccare i suoi punti deboli o preferisco fare il tuo gioco e che loro si preoccupino di me? Dipende dalla pressione delle partite, però mi piace pensare quando gioco. Credo che in questo modo riescano le giocate più spettacolari. A volte non riescono bene (ride, ndr)! Ma io ci tento. In che posizione mi trovo meglio? Credo che sia una questione di adattarsi, ma quella di trequartista è quella che preferisco". Il talento argentino è stato stuzzicato anche su uno dei fondamentali in cui non è propriamente uno specialista, i calci di punizione. "Perchè vado a saltare di testa in area invece di battere io? Suppongo che sia una questione d’altezza, però chiaramente i goal di testa non sono il mio forte (ride, ndr)! Ma credo che neanche le punizioni lo sono, non sono un amante dei goal che vengono da questa azione di gioco". Al "Flaco" è stato chiesto anche se preferisce distinguersi in una media-piccola ed essere sulla bocca di tutti o essere in una grande squadra in cui è uno dei tanti. "A me piace giocare. Mi sentirò a mio agio in una squadra dove possa giocare e divertirmi. In realtà mettermi o non mettermi in evidenza non è una cosa che mi interessa, almeno per ora". Infine, qualche domanda sui suoi idoli e sulla sua vita fuori dal mondo del calcio. "Mi è sempre piaciuto Francescoli. Da quando ho cominciato a giocare, il mio idolo è diventato Kakà. Che musica mi piace e qual è il mio gruppo musicale preferito? Mi piace molto “el cuarteto”, come a tutti i cordobesi. Ascolto La Barra, è il mio gruppo musicale preferito. Anche ”reggeatón” e “cumbia”. Ma mi piace anche il pop e i Beatles".