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IL PALERMO SI RIFÀ IL LOOK PER LA A: FUORI HERNANDEZ-LAFFERTY, DENTRO MATRI-GIOVINCO?

Di Calogero Fazio.

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Di Calogero Fazio

I loro rispettivi percorsi professionali hanno dei significativi tratti in comune, che accomunano in modo significativo le loro recenti esperienze. Da pedine inamovibili nella Juventus scudettata di Antonio Conte stagione 2012-13, a riserve di lusso a Torino o lontano da Torino nel torneo appena trascorso. Ma adesso, dopo un campionato in chiaroscuro per entrambi, il destino potrebbe riunirli e renderli nuovamente protagonisti indiscussi del prossimo campionato di Serie A.

L’attuale situazione del Palermo, squadra ambiziosa e appena promossa in Serie A, potrebbe fare in modo che i due attaccanti entrino in maniera decisa nel mirino della dirigenza del Palermo per il prossimo campionato, in cui, stando alle parole del presidente Zamparini, il club rosanero rincorrerà suggestivi obiettivi di qualificazione in Europa League. Ovviamente anche la loro situazione attuale, ovvero le loro quotazioni “in ribasso”, li rende piuttosto appetibili per la causa del Palermo che dovrà affrontare la prossima stagione in A.

Matri invece è un giocatore parecchio gradito a Iachini che appena ieri, ai microfoni della redazione di Sky Sport, sentenziava così dinnanzi ad un possibile avvento in rosanero del centravanti lodigiano: “Matri è un grandissimo attaccante appetibile a molte squadre, ma adesso non è il momento di fare nomi perché ho un parco attaccanti davvero invidiabile”.

Un parco attaccanti che di colpo potrebbe ritrovarsi dimezzato. E allora, nelle prossime settimane la corsa ai ripari dovrebbe divenire quasi inevitabile per gli uomini-mercato rosanero. L’ostacolo maggiore alle operazioni Matri-Giovinco è senza dubbio legato agli ingaggi percepiti dai giocatori in forza rispettivamente al Milan e alla Juventus. Decisamente fuori portata rispetto al tetto ingaggi stabilito a Palermo dal presidente Zamparini. Dettaglio non di poco conto al quale dovrebbe lavorare Franco Ceravolo che però potrebbe far leva sulla voglia di rivalsa dei due attaccanti.

Più che i soldi, dunque, le motivazioni potrebbero spingere entrambi i calciatori ad accettare un eventuale trasferimento in Sicilia. Con un mentore determinato e caparbio come Iachini i due ex attaccanti della Nazionale italiana potrebbero riacquistare la verve perduta nell’ultima stagione. E riconquistare di diritto, insieme al Palermo, un posto nell’Olimpo del calcio italiano.