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PALERMO-PARMA: FINALE 1-2, IL COMMENTO

Un Palermo dimesso e senza troppa voglia esce sconfitto dopo un secondo tempo senza stimoli. Si sono visti tutti i limiti di gioco di una formazione che quando non c'è solo da difendersi e.

Mediagol8

Un Palermo dimesso e senza troppa voglia esce sconfitto dopo un secondo tempo senza stimoli. Si sono visti tutti i limiti di gioco di una formazione che quando non c'è solo da difendersi e ripartire fatica a prendere in mano il gioco. Dopo un buon primo tempo il Palermo comincia forte anche nella seconda frazione di gioco e colpisce una traversa con Silvestre sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Parma però torna presto a spingere con la potenza di Okaka e Biabiany e la tecnica di Giovinco. Al 55' però una giocata sontuosa di Giovinco scardina la difesa del Palermo: con un tocco di fino la Formica Atomica evita il suo diretto marcatore e scaglia verso la porta un bolide che Viviano non può trattenere e su cui si avventa Okaka per un facile gol del pareggio. Per altri 15 minuti la musica non cambia, col Parma all'arrembaggio e il Palermo a difendersi e ripartire. Alla fine i ducali passano ancora con Biabiany servito da uno Giovinco decisamente più in palla rispetto al primo tempo. L'ingresso in campo di Ilicic e Miccoli sembra scuotere i rosanero, ma il tempo passa senza che i padroni di casa rischino mai davvero di pareggiare, anzi è il Parma a sprecare le occasioni più ghiotte. L'unico sussulto arriva all'85' quando Miccoli inventa un siluro dal limite che si spegne sul palo.