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PALERMO-PADOVA: LE PROBABILI FORMAZIONI

Di Calogero Fazio.

Mediagol8

Di Calogero Fazio

La sfida che vedrà contrapporsi quest’oggi i rosanero e i biancoscudati è di valore non indifferente anche per ragioni extra-tecniche. E’ ben nota l’antica e solida amicizia che lega queste due tifoserie. Due città piuttosto distanti a livello geografico, ma quanto mai legatissime da uno straordinario rapporto di fraterna stima e reciprocità.

Nell’agosto scorso, era stato proprio il gruppo “Tribuna Fattori Padova” a scrivere un articolo in cui ripercorreva le tappe di un’amicizia nata quasi per caso nell’estate del 1983 e consolidatosi sempre più nel corso degli anni ’90. Nel corso di quel decennio, i confronti sul campo fra Palermo e Padova si fecero sempre più frequenti a causa del fatto che le due società condivisero diverse stagioni fra i cadetti.

La prospettiva di rincontrare i “fratelli” palermitani dopo ben 17 anni fu accolta con molto entusiasmo dai tifosi veneti e tennero molto a ribadirlo pubblicamente. Era dalla lontana stagione 1996-97 che i cammini di queste due formazioni non si incrociavano e in quell’occasione era stato il Padova a prevalere per 4-0, in un campionato che avrebbe sancito la retrocessione in C-1 dei rosanero.

Proprio nel suddetto comunicato si poneva molta enfasi sul fatto che l’amicizia fra Palermo e Padova è talmente solida da essere uscita perfino rafforzata da un periodo di autentico “terremoto” che scosse la politica italiana nel settembre del 1996, quando gli eventi della “dichiarazione di indipendenza” della Padania da parte degli esponenti della Lega Nord rischiarono di porre fine all’unità politica della nostra nazione.

In quella domenica di ottobre del ’96, i tifosi biancoscudati tennero molto a rinnovare la loro amicizia con i supporters palermitani, con un commuovente attestato di amicizia e solidarietà. Uno striscione esposto sugli spalti dello stadio “Euganeo”, così recitava: “Nessuna secessione potrà fermare la nostra unione!”.

Una storia straordinariamente ricolma di valori e significato che ci ricorda ancora una volta che nel calcio non c’è spazio solo per feroci rivalità che sfociano in atti di violenza e teppismo ingiustificabili, ma anche per amicizie solidissime e fraterne, capaci di sopravvivere al volgere del tempo e alle peripezie più varie.

Per quanto riguarda l’aspetto più prettamente tecnico, diverse sono le novità nello schieramento anti-Padova del Palermo di Iachini. Il tecnico pare intenzionato a far tornare tra i pali Sorrentino, ma non è del tutto da escludere una conferma di Ujkani. La retroguardia sarà quella titolare, con Terzi, Munoz e Andelkovic pronti a bloccare le iniziative di Rocchi e compagni. Sulla fascia destra Pisano prenderà il posto dello squalificato Morganella, mentre a sinistra rientrerà Daprelà. In mediana dovrebbe essere confermato il trio che è partito titolare nelle ultime gare: Maresca in regia, Verre e Bolzoni al suo fianco.

L’unica possibile variazione l’inserimento di Vazquez che continua a farsi apprezzare in gara e in allenamento e potrebbe convincere Iachini ad inserirlo fin dal primo minuto per cercare di forzare la retroguardia chiusa del Padova. In attacco recupera Hernandez, alle prese con i postumi del problema nella zona della spalla, farà coppia con Lafferty. Il nuovo Padova di Michele Serena riparte dal 4-3-1-2.

Nel rombo disegnato dall’ex tecnico autore del triplete di Lega Pro con lo Spezia, in porta ci sarà il solito Mazzoni. In difesa Almici e il nuovo acquisto Vinicius lavoreranno sulle fasce, mentre al centro ci sarà la copia Santacroce-Benedetti. Più complicato leggere le intenzioni di Serena per il centrocampo. Iori potrebbe partire dalla panchina, con La Camera, Cuffa e Osuji a giocarsi i due posti al fianco di Musacci. Sulla trequarti Pasquato inventerà per la coppia Rocchi-Vantaggiato. Attenzione però a quest’ultimo, in ballottaggio con Melchiorri.

PALERMO (3-5-2): Sorrentino; Munoz, Terzi, Andelkovic; Pisano, Verre, Maresca, Bolzoni, Daprelà; Lafferty, Hernandez

PADOVA (4-3-1-2): Mazzoni; Almici, Santacroce, Benedetti, Vinicius; Cuffa, Musacci, Osuji; Pasquato; Rocchi, Vantaggiato