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NUMERI E STATISTICHE PALERMO-MILAN 0-4

Di Fabrizio Anselmo Il Milan capolista, si impone con un netto 0-4 sul campo storicamente ostico del Renzo Barbera, dove negli ultimi anni aveva racimolato solamente delle briciole. La tripletta di.

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Di Fabrizio Anselmo Il Milan capolista, si impone con un netto 0-4 sul campo storicamente ostico del Renzo Barbera, dove negli ultimi anni aveva racimolato solamente delle briciole. La tripletta di Zlatan Ibrahimovic, per lui 18 reti e primo posto nella classifica marcatori insieme ad Antonio Di Natale, ed il gol di Thiago Silva, stendono il Palermo che aveva fatto del terreno amico il suo fortino in cui aveva conquistato ben 30 punti sui 34, a fronte di 10 vittorie e 2 sconfitte. I rossoneri dal canto loro, fuori casa hanno un rullino di tutto rispetto, avendo conquistato ben 26 punti a fronte di 13 partite giocate, di cui 8 vinte, 2 pareggiate e 3 perse. Passando all’analisi delle statistiche del match, possiamo osservare una vittoria schiacciante anche dal punto di vista meramente numerico. Durante i 93 minuti di gioco (47+46), il Palermo ha avuto il 38% di possesso palla di cui 8 minuti e 25 secondi nella metà campo avversaria, contro il 62% del Milan, di cui ben 12 minuti e 4 secondi nella metà campo rosa, collezionando 6 angoli, contro i 10 dei rossoneri, e tirando 15 volte, di cui solo 5 nello specchio della porta, contro i 20 tiri di cui 12 nello specchio per i giocatori di mister Allegri. Nel possesso palla si nota anche la differenza di palle giocate, lì dove il Palermo è fermo a 468 con una percentuale di 60,3% passaggi riusciti, il Milan si assesta a 682 con il 73,7%. Le statistiche sulla “pericolosità”, ovvero l’indice che misura la produzione offensiva di una squadra che considera tra le variabili: la capacità di mantenere il possesso palla, la capacità di verticalizzare, la capacità di giungere al tiro, la capacità di creare occasioni da rete, vede impietosamente un Palermo con un indice del 32,3% mentre il Milan con il suo 98,5% è quasi vicino alla perfezione statistica, dando ulteriore conferma ai dati fin ora mostrati. Passando ad alcuni dati sulle prestazioni individuali, al primo posto, per le palle recuperate, ci sono a pari merito Thiago Silva e Giulio Migliaccio con 26, seguono Munoz 22 e Donati 20, mentre la classifica sui passaggi riusciti è un monologo rossonero con il solito Thiago Silva al primo posto con 61, seguito da Ambrosini 51, Robinho 50, Abate 48. Nella classifica dei tiri, al primo posto Ibrahimovic con 7 tiri, di cui 3 gol, seguito da Miccoli 4, Muntari 3, Aguirregaray 2. Nelle classfiche generali di giornata, l’unico rosa presente è Giulio Migliaccio che con le sue 26 palle rubate, è al settimo posto, lì dove il primo classificato, Astori del Cagliari, è a quota 38. Il Palermo alla 26ª giornata, resta fermo a 34 punti, a +9 dal terzultimo posto occupato dal Lecce, che pareggia in casa con il Genoa, ed a -4 dal sesto posto, valido un posto in coppa uefa, occupato dalla Roma, sconfitta dalla Lazio nel derby della capitale che farà visita al Palermo nel match della 27ª giornata. Nel prossimo turno, il Palermo si troverà dunque a testare le proprie ambizioni europee contro una Roma sconfitta e ferita nell’orgoglio dal 2-1 interno contro la Lazio, cercando di riprendere il cammino interno interrotto dalla corazzata rossonera.