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LE PAGELLE DI MEDIAGOL.IT PALERMO-TRAPANI 3-0

Di Fabrizio Anselmo I rosa abbattono il Trapani in un match che è qualcosa più di una semplice partita ma meno di un vero e proprio Derby e si rilanciano al secondo posto, dietro la.

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Di Fabrizio Anselmo I rosa abbattono il Trapani in un match che è qualcosa più di una semplice partita ma meno di un vero e proprio Derby e si rilanciano al secondo posto, dietro la capolista Lanciano in attesa del Monday Night tra Ternana ed Empoli. Tra i rosa brilla la stella di Andrea Belotti (un gol più un assist “e mezzo”) che è la parte rosa della stessa maglia da titolare in cui il nero è ancora una volta appannaggio di Paulo Dybala, ottimo corridore ma attaccante lontano dalla sufficienza. SORRENTINO 6,5 gioca in rosanero con la maglia della Nazionale dando il solito contributo di sicurezza e grinta al reparto arretrato. La vera Nazionale per Sorrentino ha i colori rosanero. MUNOZ 7 partita di sostanza per il giovane argentino sempre più leader della difesa rosanero. Al 43’ sviene dopo un tacchettata involontaria sulla tempia ed al 44 è già in campo per guidare il reparto arretrato. Invincibile. MILANOVIC 6,5 tanta “legna” ma anche tanta sostanza, il serbo si muove in lungo ed in largo proponendosi anche in fase di impostazione. Prezioso. ANDELKOVIC 6,5 pochissime sbavature, è sempre presente nei calci piazzati dove calamita tutti i palloni ma non inquadra quasi mai lo specchio. La fisicità di Munoz, Andelkovic e Milanovic si completa con il 3-5-2 di Iachini. PISANO 6 qualche buon traversone, tanta corsa ma anche un paio di sbavature, soprattutto in fase difensiva. Il Pisano di oggi è un altro giocatore rispetto a quello di qualche settimana fa. In costante crescita. BOLZONI 6,5 non è con i Bolzoni che si vincono le partite, ma è con i Bolzoni che non si perdono. Anche oggi grande prestazione di carattere e quantità per l’ex Siena che ara il centrocampo rosanero chiudendo i gocciolanti rubinetti del Trapani. BACINOVIC 6 in mancanza di un regista vero, lo sloveno si carica di responsabilità e prova a dare ordine al centrocampo. La prestazione non è da scrivere negli annali, ma in Serie B la quantità è più importante della qualità. Come recita un detto popolare: “nel paese dei ciechi, chi ha un occhio solo è re”. VERRE 6,5 entra al 60’ per Bacinovic e dimostra di essere in partita dialogando con le punte rosanero che raccolgono più volte le sue verticalizzazioni. Il pallone tra i suoi piedi non scotta mai. BARRETO 6,5 finalmente lontano dal cuore del campo, il capitano rosanero nel suo ruolo naturale torna a risplendere assicurando il solito apporto di quantità e personalità alla causa rosanero. Fuori dalla cabina di regia e sgravato dai compiti di impostazione, cerca spesso la conclusione, rientrando sul destro, nonché gli inserimenti senza possesso palla, come nel caso del gol del 2-0. DAPRELÀ 6 la sensazione è che ogni qualvolta l’ex Brescia abbia il pallone, i rosa possano pungere da un momento all’altro. In partita cerca sempre lo scambio stretto in fase offensiva, mentre in fase difensiva cerca la sovrapposizione per chiudere la diagonale e limitare il raggio d’azione granata. Se mantenesse la concentrazione per 90’ minuti potrebbe essere devastante, ma anche oggi da alcune disattenzioni poteva nascere un pericolo concreto per i rosa. DYBALA 5,5 volenteroso, corre e sgomita fino al momento del cambio ma purtroppo in partita ha la stessa incisività dell’ombrellino di Wile il Coyote quando si ripara dalla frana. Il paragone dello stesso Palermo con Belotti in campo rende evidente la differenza tra i due rosanero che si contendono la maglia da titolare. BELOTTI 7,5 entra al 32’ per l’evanescente Dybala e mette in mostra tutto il repertorio fatto di concretezza e senso del gol. Al 6’ del secondo tempo fa una serpentina sulla sinistra, serve Lafferty al centro dell’area che fa l’1-0, poi al 41’ insiste nel cercare il gol e da una respinta della difesa del Trapani nasce il 2-0 di Barreto, fino alla rasoiata del 48’, quando raccoglie un pallone al limite dell’area e lo deposita in rete. Segno dunque esisto. LAFFERTY 7 per buona parte del match gioca di sponda servendo tutti i rosa che gli capitano nel raggio visivo, poi si ricorda di essere un attaccante e segna l’importantissimo gol dell’1-0. Non è un bomber dicevano, non fossero tutti bomber come lui, il Palermo sarebbe ancora in Serie A. TROIANIELLO S.V. entra al 76’ per Lafferty ma sbaglia l’approccio al match cercando insistentemente il gol invece di pensare a gestire il vantaggio. IACHINI 7 aveva chiesto due mesi di tempo per vedere delle trame di gioco, e così è stato. Il Palermo di Beppe Iachini lotta su ogni pallone, costruisce tanto gioco e non sembra affidato alle giocate dei singoli. Se volessimo trovare ad ogni costo una pecca, tuttavia, basterebbe fare il nome di Paulo Dybala, schierato ancora una volta titolare a discapito dell’esplosivo Belotti, ma poco importa se il risultato finale è un netto 3-0 in favore dei rosa secondi in classifica