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LE PAGELLE DI MEDIAGOL.IT PALERMO-MILAN 2-1

SIRIGU 6,5 – Prontissimo su un tiro cross di Flamini in avvio, e sempre reattivo anche se per la verità non troppo chiamato in causa dagli spuntati avanti rossoneri. CASSANI 6,5 –.

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SIRIGU 6,5 – Prontissimo su un tiro cross di Flamini in avvio, e sempre reattivo anche se per la verità non troppo chiamato in causa dagli spuntati avanti rossoneri. CASSANI 6,5 – Nella fase iniziale della gara subisce il fosforo di Pirlo e la mobilità di Antonini. Viene però fuori con grande grinta, e gioca un secondo tempo di rara intensità. GOIAN 6,5 – Fin quando Ibrahimovic non è in campo è un muro insuperabile. Va un tantino in difficoltà con lo svedese, che riesce però a contenere discretamente. BOVO 7 – Gioca una grandissima partita, sicura ed attenta. Mai una sbavatura, intelligente la gestione della palla. Trasforma il rigore killer del Milan con grande freddezza, ma subito dopo subisce una esagerata espulsione che lo costringerà ad assistere da spettatore alla finale. Assenza pesante. BALZARETTI 7 – Solita furia, solito pendolo su quei cento metri di campo che attraversa senza soluzione di continuità. Bene dietro, bene in anticipo, bene in fase di spinta. MIGLIACCIO 6,5 – Nel primo tempo non dà la sensazione di essere in una delle sue serate migliori. Nella ripresa però riprende a martellare da par suo, e cerca e trova uno splendido gol, che di fatto stacca a lui e ai compagni il tagliando per Roma. ACQUAH 5,5 – Il possesso di palla iniziale del Milan, che prova ad emulare senza troppo successo il super Barcellona di Guardiola, lo mette in evidente imbarazzo. Lidea era quella di limitare Seedorf, che però gli gira largo. Per di più non riesce mai a far ripartire lazione, così Rossi lo chiama fuori quasi subito. Sia chiaro, non è una bocciatura: il ragazzo è giovane e fortissimo, questa è solo una tappa nel suo processo di crescita. NOCERINO 6,5 – Si fa davvero fatica a capire quanto sia grande il suo serbatoio di energia. Corre, instancabilmente corre, e lo fa sempre bene e con intelligenza. Urge convocazione in sede per rinnovo di contratto. ILICIC 6,5 – Talvolta prova qualche giocata discutibile, superflua, ma il suo piede sinistro è capace di mirare lo spazio dove Migliaccio andrà a fulminare Abbiati, e la sua progressione porta al rigore che chiude gara e semifinale. Può bastare. PASTORE 7 – Se gli fosse riuscito tutto quello che ha provato non sarebbe un uomo ma un extraterrestre. Siccome è di questa terra, sbaglia un paio di imbeccate che avrebbero messo luomo davanti al portiere. Ma tutto il resto lo fa bene, giocate di fino e anche tremendamente utili. Una gara matura, da giocatore compiuto e consapevole. HERNANDEZ 6,5 – Si vede poco davanti, ma si sfianca in un massacrante lavoro di copertura. Gara umile ed efficace, anche se priva di fuochi dartificio. BACINOVIC 6 – Ha più esperienza di Acquah, e lo si vede. Quando entra lui il Milan finisce il suo sterile torello e comincia ad andare in difficoltà dietro. Non è appariscente, ma utile sì, e tanto. MUNOZ Sv – Entra per sopperire allespulsione di Bovo. Gioca con grinta, ma commette un errore in occasione del gol di Ibrahimovic. PINILLA Sv – Tiene palla e prende botte, molte delle quali bellamente ignorate da Rocchi. ROSSI 8 – Questa doppia sfida al Milan è il suo piccolo capolavoro. La sua squadra tiene testa ai campioni dItalia e li sbatte fuori meritatamente, giocando un bel calcio. Coraggiosa la scelta di Acquah, ancor più coraggiosa la scelta di tirarlo fuori dopo mezzora, ammettendo implicitamente un errore di lettura della gara e correggendolo senza indugio. E luomo dei sogni, da un anno e mezzo a questa parte. Speriamo che questo si realizzi fino in fondo. A cura di Fabio Corrao