pagelle

LE PAGELLE DI MEDIAGOL.IT NAPOLI-PALERMO 2-0

VIVIANO 6 – Intuisce la direzione del rigore di Cavani, che però tira angolato e forte. Non può nulla sul tiro ravvicinato di Hamsik. Gestisce bene il resto della gara, in cui non.

Mediagol8

VIVIANO 6 – Intuisce la direzione del rigore di Cavani, che però tira angolato e forte. Non può nulla sul tiro ravvicinato di Hamsik. Gestisce bene il resto della gara, in cui non viene quasi più chiamato in causa. MUNOZ 6 – Tornato nel suo ruolo naturale, gioca una partita attenta ed ordinata. Tiene bene la posizione e concede poco agli avversari. MILANOVIC 6 – Sfortunato in occasione del rigore (che non cera, la palla sbatte sul suo braccio dopo limpatto con la gamba), dimostra una volta di più di poter ben figurare in serie A: grande senso della posizione, eleganza nei movimenti, tempismo. LABRIN 5 – Per la seconda volta viene impiegato da centrale di sinistra e per la seconda volta va in enorme difficoltà. Dalle sue parti Pandev, Hamsik e Cavani sfondano a ripetizione senza trovare resistenza. PISANO 6 – Non in perfette condizioni, parte però molto bene, soprattutto in fase di spinta. Aggredisce alto Zuniga impedendogli così di essere incisivo in avanti. Cala alla distanza, facendo comunque il suo fino al termine. MIGLIACCIO 5 – Nel primo tempo, quello che decide il match, il centrocampo partenopeo la fa da padrone e lui non riesce mai ad arginare Inler e Gargano, che gli vanno via da tutte le parti. DONATI 5 – Per lui vale la stessa considerazione fatta per Migliaccio: è sovrastato dai due palleggiatori napoletani, con laggravante che lui è la mente della squadra e non riesce mai a far ripartire la manovra. Meglio nel secondo tempo, ma ormai è tardi. BARRETO 5 – Ci mette la solita grinta, ma gira troppo a vuoto, quasi vittima di un torello. BERTOLO 5,5 – Davanti è quello che procura più grattacapi alla difesa azzurra, infilando in velocità spesso e volentieri Maggio e Fernandez. Lascia però delle falle clamorose dietro, mettendo in enorme difficoltà Labrin. ILICIC 5 – Sbaglia un gol facile facile allalba della gara, gol che avrebbe portato in vantaggio i rosanero e avrebbe forse fatto raccontare unaltra storia e unaltra partita. Tira malissimo punizioni e angoli, ma meriterebbe un rigore solare che De Marco e il suo assistente fanno finta di non vedere. HERNANDEZ 5 – In piena involuzione tattica, gira troppo largo dallarea di rigore e non punge mai, se si eccettua un colpo di testa che impegna De Sanctis in tuffo. MEHMETI 5 – Condannato a giocare sempre e solo contro il Napoli e quando la gara è già compromessa, il giovane svedese non fa però molto per mettersi in evidenza. ZAHAVI 6 – Il suo ingresso regala un po di vivacità ad una manovra offensiva fin lì sterile e banale. Rapido, pungente, andava inserito prima. AGUIRREGARAY Sv – Pochi minuti che non gli consentono di incidere. MUTTI 5,5 – La squadra è messa in campo discretamente e non sfigura davanti ad avversari chiaramente più forti. Ancora una volta però alcune sue scelte lasciano perplessi: insistere su Ilicic in questo momento è dannoso sia per la squadra che per il calciatore, gettare Mehmeti in campo ancora una volta in una situazione compromessa rischia di bruciare il ragazzo e demotivarlo, far entrare un Zahavi in buonissimo stato quando difficilmente si potrà recuperare è mossa tardiva. A cura di Fabio Corrao