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LE PAGELLE DI MEDIAGOL.IT BRESCIA-PALERMO 1-1

Di Fabrizio Anselmo Bisogna guardare sempre al bicchiere mezzo pieno, il Palermo esce dal Rigamonti con un punto mantenendo invariato il distacco dal Brescia, ma l’impressione è che.

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Di Fabrizio Anselmo Bisogna guardare sempre al bicchiere mezzo pieno, il Palermo esce dal Rigamonti con un punto mantenendo invariato il distacco dal Brescia, ma l’impressione è che sarebbe bastato pochissimo per fare bottino pieno ed uscire con i tre punti. Migliore in campo Belotti che in quaranta minuti dimostra di essere un giocatore di sicuro affidamento, peggiore Pisano che soffre eccessivamente la verve di Scaglia ed Oduamadi, nemmeno parlassimo di Cristiano Ronaldo e Bale. SORRENTINO 6 incolpevole sul gol, dove viene preso in controtempo da un Caracciolo top player di B, mostra la solita grinta ma soffre sui cross tagliati a mezz’altezza che vengono respinti troppo corti. PISANO 4,5 difende male e spinge peggio. Dal suo lato riescono a trovare fortuna tutti quelli che passano. In avanti è una manna dal cielo per i terzini del Brescia che raccolgono i suoi traversoni e ripartono in contropiede. Se essere schierato nella fascia opposta deve diventare un alibi, meglio trovare soluzioni alternative. MUNOZ 6 meno attento delle precedenti prestazioni, soffre la velocità di Oduamadi e sbaglia spesso la posizione, come nel caso del gol, quando Caracciolo si fa trovare tra lui e Pisano. TERZI 5,5 quando gli avversari capiscono che il suo “Tallone d’Achille” sono le palle alte, cercano più volte l’imbucata mettendolo in difficoltà. Da migliorare l’intesa con Munoz. DAPRELÀ 5,5 In fase difensiva lascia troppo spazio ai giocatori che lo affrontano, ma soprattutto ha la colpa di tenere in gioco Caracciolo sul gol del vantaggio. Quando invece prova a spingere, riesce a rendersi sempre pericoloso. BOLZONI 6 quando le rondinelle capiscono che la “Breccia di Portapia” passa dalla corsia destra del Palermo, Bolzoni è chiamato a fare gli straordinari per mettere una toppa alla falla strutturale della squadra. Se avesse a chi passare il pallone, potrebbe dare molto di più. BARRETO 5,5 il capitano rosanero anche oggi regala tante palle agli avversari con lanci di prima ed aperture da oratorio. Nel secondo tempo avanza il baricentro spostandosi dalla posizione di vertice basso e finalmente arriva il primo passaggio sensato, per Belotti, che salva parzialmente la prestazione e fa intravedere le potenzialità di un giocatore che dovrebbe fare la differenza in Serie B ma che fino ad oggi non ha inciso come avrebbe potuto. VERRE 6 spazia sul versante sinistro senza dimenticare di chiudere in copertura, dove limita la spinta offensiva di Mandorlini. In partita trova anche una traversa dopo un tiro-cross da fuori area. Buona la seconda. ANDELKOVIC 6 (dal 1 s.t.) col suo ingresso in campo, la difesa è sembrata più solida. Con Munoz potrebbe formare una coppia di centrali di sicuro affidamento, in grado di assicurare anche una discreta quantità di gol sui calci d’angolo. DI GENNARO 5,5 inghiottito dalle trame difensive del Brescia, l’ex Spezia rallenta spesso il gioco e cerca la giocata invece di servire le punte in velocità. BELOTTI 7 (dal 7 s.t.) rapido, preciso e concreto, spesso si va all’estero per cercare giovani promesse, quando basterebbe guardare in casa propria per vedere un ragazzo di 19 anni giocare con la personalità di un trentenne. Oltre al gol, tanta corsa, nessuno stop sbagliato e zero passaggi falliti. Due partite, un assist ed un gol. DYBALA 5,5 inizia alla grande facendo un assist da appoggiare in rete per Hernandez, poi lentamente regredisce fino a sembrare un bimbo che gioca con gli adulti. Non appena troverà l’equilibrio giusto, riuscirà ad incidere in maniera determinante. Al momento la sua generosità non è proporzionale alla sua prestazione. HERNANDEZ 5 lento, impacciato ed in ritardo su tutti i palloni, Abel inciampa nella classica “giornata no”. Forse era il caso di farlo rifiatare sostituendolo, ma con il “senno di poi”, siamo tutti intenditori. LORES S.V. (dal 32’ s.t.) entra per un evanescente Dybala ma non trova la giocata decisiva. IACHINI 6 lentamente la squadra sembra seguire un copione dalle pagine ancora sbiadite. Non appena il mister troverà l'’assetto giusto, i rosa riusciranno a capitalizzare anche queste partite.

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