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IACHINI: “EMPOLI, A FINE GARA VEDREMO. BACIO-STRUNA SIETE FUORI. E SU LAZAAR..”

di Claudio Scaglione È vero, la gara di domani contro l’Empoli non sarà decisiva per le sorti del campionato del Palermo (poi ne mancheranno ancora 19 di giornate da disputare)..

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di Claudio Scaglione È vero, la gara di domani contro l’Empoli non sarà decisiva per le sorti del campionato del Palermo (poi ne mancheranno ancora 19 di giornate da disputare). Tuttavia non perdere, per i rosa, significherebbe mantenere la prima posizione, aspetto che, sul piano psicologico, conta tanto. La formazione di Giuseppe Iachini è chiamata ad offrire una prestazione convincente anche se non sono poche le defezioni a carico del club di viale del Fante. Chi sarà assente per il match del Castellani, mister Iachini? "Dybala e Belotti sono entrambi fuori: Belotti mi sembra più avanti nel recupero, speriamo nelle prossime gare di farli tornare a disposizione. Andrea è out dalla partita con la Ternana, ha avuto un tackle che gli ha fatto aprire troppo la gamba, speriamo di averlo alla prossima". I due attaccanti saranno out. Quanto al nuovo acquisto Lazaar? "Lazaar lo porteremo con noi, sarà nel gruppo. Lo conosciamo bene per caratteristiche, ma non ha ancora conoscenza di cosa deve fare, vedremo come e se impiegarlo. Ha un buon calcio, grande corsa, ha la potenzialità di creare una superiorità numerica: gode di un uno contro uno che ci dà un’alternativa in più, quando troviamo squadre particolarmente bloccate e chiuse". Lazaar farà parte della lista dei convocati. In questo elenco figura anche Stefano Sorrentino: domani giocherà comunque Ujkani? "Su Ujkani riponiamo grande fiducia, ha la nostra stima. Sorrentino è stato fuori per un periodo lungo e in questa settimana è riuscito ad allenarsi. Verificheremo domani e prenderemo una decisione. Le gerarchie sono quelle lì, non possiamo cambiarle, però va valutato il recente excursus di Sorrentino". Dalla lista dei convocati a quella degli over-23 prevista dalla Lega Serie B. Chi è rimasto fuori? "La lista è già fatta e rimarrà quella. Bacinovic e Struna sono rimasti fuori: con la società e parlando con loro si è deciso che era più giusto farli andare a giocare, ormai allestero. La rosa è quella e c’è anche Vazquez. È chiaro che lui ha lavorato sempre con noi, ha fatto tutti i lavori che doveva fare. Col Modena ho visto incredulità sul suo ingresso in campo, ma era il primo giorno che lo avevo a disposizione. Mi ero però portato avanti col lavoro, sapendo che a gennaio spesso non si riesce a fare proprio tutto quello che si vuole e ho lavorato su di lui per farlo rientrare. Per caratteristiche può andare a coprire il ruolo di interno, di trequartista, di seconda punta. In una rosa di 18 giocatori un jolly così può servire. Al di là del 3-5-2 dobbiamo saper fare più moduli, dobbiamo saper cambiar pelle in base alle situazioni di gioco". Ha parlato di Vazquez. Lui può dare qualcosa in più rispetto a Verre? "A me piace che la squadra giochi a calcio, che abbia un buon possesso palla. Sono dellopinione che se hai un buon possesso palla, di qualità, hai più opportunità di costruire occasioni da gol e mettere in difficoltà lavversario. Più attacchi e meno lavversario ti può attaccare. Strada facendo ci conosciamo sempre di più: avere più giocatori con qualità di palleggio ti concede una strada alternativa alla superiorità numerica per ottenere vantaggio. Anche con luno contro uno si possono scardinare situazioni bloccate". Capitolo Empoli. Gara importante, ma non decisiva: cosa ne pensa della compagine di Sarri? "Rispettiamo il nostro avversario: lEmpoli ha un allenatore bravo, ha costruito una squadra che si conosce a memoria, conosce bene la categoria coi suoi attaccanti e ha giovani molto interessanti. È una gara che va presa con le molle. Cerchiamo di fare il nostro meglio per andare a fare punti, vedremo alla fine del match quanti ne avremo portati a casa". Maresca adesso ha una settimana in più di lavoro sulle gambe. Cosa si aspetta da lui al Castellani? "Io mi accontenterei che facesse la stessa partita fatta col Modena. Poi è normale che quando un ragazzo non gioca da tanto tempo io ho mille pensieri, perché spero che non si affatichi troppo. Lavoriamo per portarlo a una condizione ottimale, ma sul piano della serietà e della partecipazione è già entrato nel contesto. In termini di geometrie la squadra è già cresciuta molto, ci auspichiamo una sua crescita, ma mi basterebbe un bis della partita della scorsa settimana". Chiosa finale sul campionato di Serie B: i risultati di ieri hanno sorriso al Palermo. La pensa così anche lei? "Questo campionato è diverso da quello dellanno scorso, cè molto più equilibrio, ci sono tante presunte piccole che hanno fatto i playoff o campionati di vertice negli ultimi anni. Questo grande equilibrio rende ogni partita difficile da giocarsi, bisogna essere sempre al 100%. Non dobbiamo pensare a fughe e fare calcoli, dobbiamo pensare a giocarci una partita per volta, pensare alle caratteristiche dellavversario, essere concentrati al meglio per prendere in ogni gara più punti possibili. Cominceremo a sbirciare la classifica tra qualche mese".