notizie

GENOA-PALERMO 1-1. NUMERI E STATISTICHE PAREGGIO IN CAMPO, MA COSA DICONO I NUMERI?

Di Fabrizio Anselmo Dopo la splendida prestazione contro il Chievo e la vittoria targata Fabrizio Miccoli, ci si aspettava qualcosa in più dal Palermo ma un pareggio in casa del Genoa.

Mediagol8

Di Fabrizio Anselmo Dopo la splendida prestazione contro il Chievo e la vittoria targata Fabrizio Miccoli, ci si aspettava qualcosa in più dal Palermo ma un pareggio in casa del Genoa è sempre un risultato importante che fa morale, anche se i rosa sono stati più volte vicini al colpaccio al Marassi. Il vantaggio di Giorgi al 14’, propiziato da un errore e poi da un recupero di Garcia sul suo stesso errore, avevano illuso i rosa che sono stati più volte vicini al raddoppio ma che sono stati riagguantati dal gol di Borriello al 56’ che salta da solo dentro l’area piccola e la mette in rete in un’azione in cui le colpe vanno equamente suddivise tra portiere e difesa. Durante i 97 minuti di gioco (49+48), i rosa hanno avuto un possesso palla del 52%, di cui 11 minuti e 11 secondi nella metà campo avversaria, battendo 6 calci d’angolo e tirando nello specchio della porta per 5 volte a fronte di 16 tiri totali. Il Genoa nell’arco della partita ha tenuto il pallino del gioco per il 48%, di cui 11 minuti e 41 secondi nella metà campo del Palermo, battendo 8 calci d’angolo e trovando la conclusione per 17 volte di cui 7 nello specchio della porta. Questi numeri fanno capire che il Palermo a Genoa ha giocato una partita a viso aperto, a differenza delle tante trasferte in cui i rosa sono stati spettatori passivi del proprio match. La statistica delle palle giocate è fondamentale per capire l’andamento del match, ed infatti, se il Genoa ha passato il pallone per 599 volte con una percentuale di passaggi riusciti del 65,0%, i rosanero hanno giocato la palla per 643 volte, completando il passaggio nel 67,9% dei casi, a denotare una maggiore attenzione nella fase di impostazione da parte degli uomini di mister Gasperini. Le statistiche sulla “pericolosità”, ovvero l’indice che misura la produzione offensiva di una squadra che considera tra le variabili: la capacità di mantenere il possesso palla, la capacità di verticalizzare, la capacità di giungere al tiro, la capacità di creare occasioni da rete, vede i rosa ad una percentuale del 52,2% , contro il 61,3% del Genoa, dato che evidenzia come il Genoa, nonostante un possesso palla inferiore ed una minore quantità di palle giocate, si sia reso effettivamente più pericoloso a riprova dei 7 tiri nello specchio della porta, di cui la maggior parte a tu per tu con Ujkani. Passando invece ad alcuni dati statistici individuali, il recordman del match, per quel che riguarda il dato sulle “palle recuperate”, è Steve Von Bergen con 26, seguito da Antonelli 25, Granqvist 24, e Barreto 22. Nel computo dei passaggi riusciti, il podio è interamente rosa con Edgar Barreto al primo posto con 57, seguito da Arevalo Rios con 54 e Massimo Donati con 51, chiude Felipe Seymour con 50. La classifica dei tiri invece vede ai primi due posti gli attaccanti genoani, Borriello 5 e Ciro Immobile 4, seguiti da Ilicic 3 e Barreto 2. Nelle classifiche dei recordmen di giornata il solo Von Bergen è presente al terzo posto nella classifica delle “palle recuperate”, dietro Fernandez del Napoli 38 e Balzano del Bologna 28. Nonostante il pareggio, i rosa, restano invischiati nella bagarre delle ultime posizioni, lasciando dietro il solo Siena che però deve fare i conti con una penalizzazione di 6 punti. Nel prossimo turno il Palermo riceverà il Torino di Giampiero Ventura, sconfitto in casa dal Cagliari, e che avrà voglia di riscatto, per un match da tripla.