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FOSCHI:”AVREI TRATTENUTO CAVANI.PASTORE..”

Edinson Cavani rappresenta una delle più felici intuizioni professionali di Rino Foschi. L’attuale direttore sportivo del Padova, tra i tanti meriti conseguiti durante la sua militanza.

Mediagol8

Edinson Cavani rappresenta una delle più felici intuizioni professionali di Rino Foschi. L’attuale direttore sportivo del Padova, tra i tanti meriti conseguiti durante la sua militanza dirigenziale in rosanero, annovera anche l’acquisto dello straordinario attaccante uruguagio oggi stella e trascinatore del Napoli di Mazzarri. “Sarei riuscito a tenere Cavani nonostante la sua volontà di andar via? Sicuramente avrei fatto il possibile per trattenerlo, lho sentito al telefono giusto oggi perché mi ha fatto gli auguri di Natale e abbiamo parlato anche di questo. Lo sento spesso, è come un figlio e gli voglio bene. Toni è andato via, è stato ceduto alla Fiorentina e io non ho fatto nulla per trattenerlo, mentre per Cavani forse qualcosa avrei fatto, è un giocatore per cui stravedevo – ha spiegato Foschi ai microfoni di Mediagol.it - Poi il prezzo del suo passaggio al Napoli riguarda il Palermo, si è accordato con una certa cifra, lo ha ceduto perché riteneva giusto così. Dobbiamo anche vedere che in questa prima parte di stagione si è molto elevata la sua media realizzativa ha fatto 10 gol in campionato 7 in coppa, sicuramente se avesse avuto una prolificità del genere a Palermo sarebbe costato di più al Napoli. Perché Cavani è andato via? In Sicilia tutti i giocatori stanno bene, lui ha avuto un momento un po particolare, sicuramente poi avrà avuto delle richieste, sicuramente a Palermo stava molto bene, non so perché sia andato via, è difficile andare via da Palermo oggi, però lui non è felice di essere andato via dalla Sicilia, ma di essere a Napoli sicuramente sì. Cavani ha un ricordo incredibile di Palermo, ma chi non ha grandi ricordi di questa meravigliosa città”. Nel corso dell’intervista concessa in esclusiva alla redazione di Mediagol.it, Rino Foschi coglie anche l’occasione per chiarire un suo pensiero che era stato forse male interpretato. “Io avrei detto che vedrei bene Cavani e Pastore insieme al Napoli? Non è così. Mi ha chiamato una radio napoletana prima della sfida del San Paolo tra Napoli e Palermo ed ho detto subito che il mio pronostico non era credibile perché ero totalmente dellaltra sponda, quella rosanero. In trasmissione si parlava dei due giocatori e io ho osservato che Pastore si sta riconfermando un buon giocatore ma ha degli alti e bassi che sono normali alla sua età, Cavani è tatticamente già forgiato e maturo ed esprime il suo potenziale con altre caratteristiche ed in un altro ruolo – ha aggiunto Foschi - Pastore e Cavani sono due giocatori complementari che potrebbero giocare insieme in qualsiasi squadra come hanno già fatto a Palermo, si parlava di Napoli solo perché era una radio locale. Io li vedrei bene assieme perché sono due ottimi giocatori, non ho detto di vederli assieme al Napoli, ma anche al Real Madrid, al Milan, al Barcellona. Non voglio che Pastore vada a Napoli, ma che resti a Palermo e faccia molto bene come vuole Zamparini e come sicuramente succederà nel suo futuro”.