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De Angelis:”Prepariamo match Palermo come altri”

Domani si gioca la quarta giornata del Campionato Primavera Tim - Trofeo "Giacinto Facchetti" e il Palermo di Paolo Beruatto sarà di scena a Frosinone contro i pari età ciociari. Per.

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Domani si gioca la quarta giornata del Campionato Primavera Tim - Trofeo "Giacinto Facchetti" e il Palermo di Paolo Beruatto sarà di scena a Frosinone contro i pari età ciociari. Per analizzare la sfida di domani la redazione di Mediagol.it ha intervistato in esclusiva il tecnico della formazione laziale, in questo momento fanalino di coda del torneo con un solo punto. “Trattandosi di una partita di Primavera è giusto che i ragazzi prima di tutto si divertano, è la cosa più importante. Questa partita con i rosanero la prepariamo come al solito avendo tanti ragazzi giovani in organico che devono fare esperienza e soprattutto iniziare a crescere sotto il profilo tecnico e della tattica individuale, aspetti fondamentali per un domani diventare calciatori professionisti – ha spiegato mister Gianluca De Angelis a Mediagol.it - La società mi ha affidato il gruppo più giovane d’Italia, sono quasi tutti ragazzi del ’93 con l’intento di farli maturare e crescere sul piano dell’esperienza dove ovviamente non possono competere con altre formazioni ma, nonostante abbiano perso le ultime due partite, vedendoli giocare la sensazione è che in campo si divertono. Poi è normale pagare lo scotto d’inesperienza, servirà del tempo per colmarlo ma la cosa importante è cercare di formare il maggior numero di giocatori da mettere a disposizione della prima squadra. Formazione giovane arma a doppio taglio? E’ vero. Sul momento attuale magari si paga più inesperienza e l’ideale sarebbe fare un mix dando l’opportunità al giovane di apprendere dal più anziano, tra virgolette visto che un ’91 sarebbe più anziano per età ed un minimo di esperienza in più ma pur sempre di un giovane si tratterebbe – ha proseguito l’allenatore dei ciociari – ma con i giovani bisogna avere pazienza per farli maturare, consentendogli di andare in campo e sbagliare perché è solo così che si acquisisce l’esperienza e non a parole. Facendo qualche errore in partita il ragazzo magari farà tesoro dei propri sbagli e non li commetterà in futuro. Abbiamo una rosa giovane ma vedo che i ragazzi stanno crescendo pian piano e mi danno soddisfazioni, chiaro che sul piano del risultato qualche difficoltà c’è ma era prevista”. Una battuta sulla formazione che domani scenderà in campo contro il Palermo. “Il venerdì pomeriggio facciamo la rifinitura e io so se c’è qualche ragazzo della prima squadra e di conseguenza, in base a chi viene, decido la formazione. Se non viene nessuno siamo comunque a posto – ha spiegato il mister – Abbiamo un organico di 31 elementi e sono dell’idea che bisogna dare un’opportunità a tutti i ragazzi in rosa. Normale che c’è chi è più pronto e chi meno, chi avrà 10 possibilità di giocare e chi 2 ma capita che quello che tu ritieni che avrà meno possibilità di un altro, poi entra in campo e non esce più perché fa qualcosa che nessuno si aspetta, guadagnandosi il posto”.