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Braschi: “Arbitri quasi perfetti, errori solo 2%”

Intervistato dallAnsa, il designatore arbitrale, Stefano Braschi, ha voluto prendere posizione contro le critiche nei confronti della classe arbitrale. Una autodifesa surreale e forzata se si.

Mediagol8

Intervistato dallAnsa, il designatore arbitrale, Stefano Braschi, ha voluto prendere posizione contro le critiche nei confronti della classe arbitrale. Una autodifesa surreale e forzata se si esaminano gli episodi che ogni domenica condizionano il campionato. "La prestazione di Gervasoni in Parma-Fiorentina è stata tecnicamente molto buona e positiva, ha applicato le regole con persone che non sembravano propense al rispetto di esse. Purtroppo gli arbitri sono sempre nellocchio del ciclone -aggiunge Braschi-, ma se andiamo a vedere, in 250 partite fin qui giocate, di errori veramente clamorosi ce ne saranno stati non più di cinque e le decisioni sbagliate degli assistenti sono appena il due per cento. Questo gruppo sta disputando un campionato molto buono". Nessuna replica a Montella."Non credo sia il caso di rispondere, non ho alcuna intenzione di entrare in quelle che possono essere solo polemiche da bar. Per me e gli arbitri le squadre son tutte uguali, non abbiamo preconcetti e il rancore è un errore che non possiamo permetterci". Braschi ha poi voluto lanciare un preciso messaggio: "Bisogna darsi una calmata. Chi si comporta da professionista troverà arbitri collaborativi, disponibili, pronti al dialogo. Chi invece offende, protesta in modo prepotente, simula e attua un gioco violento li troverà intransigenti e determinati. Fino a novembre i nostri arbitri sono stati praticamente disoccupati, ma ultimamente le partite sono diventate molto nervose e le ammonizioni per protesta sono cresciute del 50% rispetto a inizio stagione. Ripeto, bisogna darsi una calmata, noi siamo serenissimi e le nostre porte aperte a tutti”. Forse ammettere gli errori arbitrali, anche loro sono esseri umani e possono sbagliare, potrebbe essere un buon metodo per non esacerbare ancora di più gli animi.