notizie

ARRIVEDERCI EUROPA: AMARO EPILOGO PER IL PALERMO DI DELIO

Di Fabio Corrao In una triste serata di inizio dicembre finisce mestamente lavventura europea del Palermo in Europa League. Il pareggio contro lo Sparta Praga manda i cechi al turno successivo ed.

Mediagol8

Di Fabio Corrao In una triste serata di inizio dicembre finisce mestamente lavventura europea del Palermo in Europa League. Il pareggio contro lo Sparta Praga manda i cechi al turno successivo ed estromette i rosanero da una manifestazione che ha prodotto esiti disastrosi per il calcio italiano, che lha affrontata a volte con una spocchia francamente eccessiva per un movimento che prende pugni sul muso ogni qual volta si confronta con lestero: tre squadre eliminate con un turno di anticipo e una costretta alla vittoria nellultima gara sono una fotografia amara e senza appello. In questa debacle il Palermo ci ha messo del suo, non tanto in questultima gara quanto nella partita di Praga, dove ha sciupato tantissimo, e in quella di Mosca, dove si è presentato con una formazione evidentemente non competitiva contro i fortissimi russi. Il 2-2 del “Barbera” è stato lultimo, amaro capitolo di un cammino che non ha regalato mai momenti esaltanti e ha mostrato un Palermo in versione brutta copia rispetto a quello scintillante e spettacolare del campionato. Che la serata non sarebbe stata di quelle da ricordare lo si era capito già dallaffluenza di pubblico davvero scarsa: si fa un bel dire di lottare durante lanno per lEuropa, ma se poi la gente non segue la squadra e la società non costruisce una rosa adeguata a giocare ogni tre giorni, tanto varrebbe essere chiari ed onesti fino in fondo, ed ammettere che se non si riesce ad entrare tra le prime quattro sarebbe meglio posizionarsi oltre il settimo posto e riorganizzarsi con calma. La gara contro lo Sparta Praga ha detto che Goian non è un difensore di assoluto affidamento. Il romeno, nel corso della sua avventura in rosanero, ha alternato delle ottime prestazioni a delle gare non allaltezza, per non dire disastrose. E piaciuto il giovane Rigoni, autore di un bel gol, e il rientrante Liverani ha pian piano cominciato a trovare le sue consuete geometrie sapienti. Va inoltre sottolineato che ci voleva un direttore di gara straniero per vedere finalmente assegnato un calcio di rigore agli uomini di Delio Rossi. Adesso la testa ritorna al campionato, cercando di dimenticare quanto più in fretta possibile questa grigia campagna europea. Lunedì sera cè una sfida ad alta tensione al “San Paolo” contro il Napoli dellex Edinson Cavani, e sarà già questa una partita che potrà dire molte cose sul futuro di questo Palermo, che potrà nuovamente contare su Josip Ilicic, anche se purtroppo dovrà fare a meno dello squalificato Bacinovic.