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ACCARDI: “Tutto su Mbaye-Palermo. Dispiace tantissimo per Perinetti. Attacco rosa fortissimo anche in Serie A”

Di Calogero Fazio.

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Di Calogero Fazio

Il terzino senegalese del Livorno Ibrahima Mbaye sembrerebbe essere uno degli obiettivi di mercato della dirigenza rosanero, a poche settimane dall’esaltante cavalcata che ha visto il Palermo riabbracciare la serie A, dopo solo un anno di assenza. Allo scopo di chiarire la posizione del talento africano in merito ad un suo possibile passaggio in rosanero nella prossima stagione, Palermonews.it ha oggi ascoltato il suo procuratore, il palermitano Beppe Accardi, in un’intervista esclusiva.

Si vocifera di un interessamento del Palermo per Ibrahima Mbaye. La dirigenza rosanero, si è già mossa in questo senso?

“Al momento tutto quello che posso dire è che l’anno scorso Perinetti me lo aveva chiesto, poi non se ne fece più nulla, ma per quanto riguarda quest’anno ancora non so ancora niente. Anche perché non ci sono in questo momento punti di riferimento, dato che fino a ieri il direttore era Perinetti e ora non lo è più”.

Esistono le condizioni per un trasferimento in rosanero del giocatore? Per lui Palermo sarebbe una destinazione gradita?

“Prima di prendere in esame qualsiasi proposta devo chiarire delle cose con l’Inter. Però posso dire che quella rosanero è senz’altro una piazza gradita, anche perché Ibra (Mbaye, ndr) è sempre a Palermo. Domani mattina arriva in città per un periodo di vacanza. Rimarrà nel capoluogo per qualche giorno. Ormai frequenta questa città da circa cinque anni. È un bravissimo ragazzo: è il figlio maschio che non ho mai avuto perché ho due figlie femmine e il terzo maschio è un po’ come se fosse lui”.

L’Inter possiede il suo cartellino. Lo società nerazzurra, per un’eventuale cessione di Mbaye, sarebbe più propensa a darlo in prestito o a cederlo a titolo definitivo?

“Non sono in grado di dire nulla per un semplice motivo: so che l’Inter gli vuole rinnovare il contratto allungandolo di qualche anno. Ovviamente non c’è solo il Palermo che è interessato a lui, ma ci sono anche tante altre squadre. Il primo passo però deve essere fatto dall’Inter perché bisogna vedere che progetti ha la società nerazzurra per il ragazzo”.

In questi giorni si sta consumando il divorzio fra Giorgio Perinetti e la società rosanero. Cosa ne pensa della vicenda del dirigente romano, fra i principali artefici della promozione del Palermo in A di quest’anno?

“Purtroppo il calcio è così. Non c’è da meravigliarsi. Anche se noi ogni volta ci meravigliamo. È successo al Milan di prendere un allenatore a gennaio credendo di impostare un progetto tecnico su di lui, credendo fortemente in lui, facendogli un contratto di due anni e mezzo, e poi è finita come è finita. Il calcio è come un matrimonio: devi mettere in preventivo il fatto che puoi divorziare. Ormai tutti dobbiamo farci il callo. Purtroppo dispiace veramente tanto perché tutti sappiamo quanto è attaccato al Palermo Giorgio Perinetti. E sappiamo quanto di buono ha fatto a Palermo. Sappiamo che quest’anno è stata un’annata incredibile, una cavalcata trionfale anche grazie al suo apporto”.

Alla vigilia della stagione, lei si aspettava una cavalcata così trionfale per i rosanero?

“Noi che viviamo nel mondo del calcio ce l’aspettavamo perché il Palermo è una corazzata.

Quali sono i meriti di Beppe Iachini, nei successi del Palermo di quest’anno?

“Il calcio è qualcosa di strano. Sicuramente Iachini ci ha messo del suo ed è stato importante. Però anche Gattuso ha lavorato bene. Poi Gattuso ha vissuto la fase iniziale dove le cose comunque sono sempre più difficili da mettere a posto, con gli equilibri da trovare e tutto il resto. Non dimentichiamo che le grandi squadre iniziano a giocare da fine ottobre-inizio novembre”.

Quali sono i punti di forza della squadra rosanero?

“La qualità del Palermo è indiscutibile. L’attacco del Palermo è senza ombra di dubbio l’attacco più forte della Serie B in senso assoluto. E forse potrebbe anche diventare uno degli attacchi più forti della Serie A. Senza tralasciare il fatto che negli ultimi giorni del mercato estivo i rosanero sono riusciti a prendere un grande talento come Belotti. A gennaio poi hanno acquistato Lazaar e diversi altri calciatori di valore. Il Palermo quest’anno ha fatto tutto quello che doveva fare e lo ha fatto nel modo giusto. La stagione meglio di così non poteva andare”.