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Italia, Thiago Motta: “Contro la Spagna abbiamo fatto bene. Conte ct molto preparato, Verratti grande giocatore”

Italia, Thiago Motta: “Contro la Spagna abbiamo fatto bene. Conte ct molto preparato, Verratti grande giocatore”

Le dichiarazioni del centrocampista italo-brasiliano, Thiago Motta.

Mediagol28

Thiago Motta ci spera. Quella in Francia potrebbe essere l'ultima competizione che il trentatreenne centrocampista del Psg, giocherà con la maglia azzurra.

Nella sfida di ieri sera contro la Spagna il giocatore italo-brasiliano ha disputato novanta minuti di ottimo livello e le possibilità di vederlo ai prossimi Europei sono davvero concrete. Al margine della gara il classe '82 ha espresso un giudizio sulla prestazione dell'Italia contro la formazione del tecnico Del Bosque: "La squadra ha disputato una buona partita - ha detto - E' stata una serata positiva. Io da quando è cominciata la stagione sto giocando sempre col mio club, penso che anche gli altri stiano cercando di fare del loro meglio".

CONTE - Il centrocampista del Psg nel corso dell'intervista ha anche avuto modo di parlare del ct azzurro: "E' molto preparato, vuole trasmettere quello che pensa con gli allenamenti e i video - ha spiegato Thiago Motta - Ti dà certezze e idee, quando sei in difficoltà sai cosa devi fare e questo ti facilita. Ognuno ha il suo modo di lavorare, ma penso che la squadra stia rispondendo bene ai suoi input".

RICORDI AMARI: "Mondiale 2014? E' chiaro che non è stato buono, ma per tutti - ha affermato a fine gara Thiago Motta - Avevo tanta voglia di tornare, ma sapevo che sarebbe stata dura. La squadra si è qualificata per gli Europei da prima del girone e con un bel gioco, io nel frattempo ho continuato a lavorare con il Paris Saint-Germain, aspettando sempre una chiamata e sono felice che sia arrivata".

VERRATTI: "Marco ha passato un momento difficile, ma non è più un giocatore del futuro, bensì del presente, perché sta dimostrando nel PSG di essere un grandissimo giocatore. A me piace tantissimo. Non lo vedo come concorrente, ma come compagno".