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9 luglio 2006: dieci anni fa l’Italia era campione del Mondo. I quattro ‘palermitani’ trionfavano a Berlino, ecco cosa fanno adesso

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Barone. Una volta vinto il Mondiale, si trasferì al Torino per la cifra di 4,1 milioni di euro. Cagliari e Livorno furono le ultime squadre della sua carriera da giocatore che si arrestò a 34 anni. Nel 2013 dà avvio alla sua seconda vita calcistica, quella da allenatore. Dopo le panchine della Primavera del Modena e dei Juniores del Parma, ecco l'incarico ricevuto qualche giorno fa: insieme a Gianluca Zambrotta (altro ex campione del Mondo), allenerà il Delhi Dynamos Football Club, società indiana.

Barzagli. Rimase al Palermo fino al 2008, quando (a 27 anni) per 11,9 milioni di euro venne ceduto al Wolfsburg (dove vinse anche un Meisterschale). Tre anni dopo tornò nella nostra Serie A: la Juventus lo acquistò per una cifra pari a 300mila euro più bonus. E' attualmente in forza ai bianconeri con cui ha vinto cinque scudetti, due Coppe Italia e tre supercoppe.

Grosso. Quattro giorni dopo quella serata di Berlino (il 13 luglio), Zamparini annunciò di averlo ceduto all'Inter per 6,5 milioni di euro. Da lì iniziò la parabola discendente per Grosso che, dopo aver vestito le maglie di Lione e Juventus, si ritirò a 35 anni. Dal 2014 è l'allenatore della Primavera bianconera e nell'ultima edizione del Torneo di Viareggio ha soffiato il titolo al Palermo di Giovanni Bosi.

Zaccardo. Così come Barzagli, venne ceduto nel 2008 al Wolfsburg (per 7 milioni di euro). La sua esperienza in Germania durò appena un anno. Passò al Parma nell'agosto del 2009. Nel 2013 il trasferimento al Milan e nel 2015 la chiamata del Carpi, con cui è retrocesso meno di due mesi fa in Serie B. Attualmente è sotto contratto con gli emiliani (fino al giugno del 2017) e l'anno prossimo proverà a riportare i biancorossi di Fabrizio Castori nel massimo campionato italiano.