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Bigliardi: “Barzagli doveva andar via già prima”

Intervenendo in diretta telefonica a “Mediagol” su Prima Radio, l’ex difensore di Palermo e Atalanta, Tebaldo Bigliardi, ha parlato della prossima partita di campionato che, domenica.

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Intervenendo in diretta telefonica a “Mediagol” su Prima Radio, l’ex difensore di Palermo e Atalanta, Tebaldo Bigliardi, ha parlato della prossima partita di campionato che, domenica vede i rosanero ospitare proprio la squadra orobica. “Domenica il mio cuore si dividerà tra Palermo – spiega Bigliardi - che fa parte degli inizi della mia carriera e Bergamo che è stata protagonista degli ultimi anni della mia carriera. L’Atalanta, in questa stagione, ha fatto egregiamente il suo dovere, avendo centrato con largo anticipo la salvezza. Per questo potrebbe anche arrivare a Palermo domenica con qualche stimolo in meno”. Nel corso del collegamento con Prima Radio, Bigliardi ha anche analizzato la stagione del Palermo, individuando le problematiche che hanno intralciato il campionato dei rosanero. “Credo che in un mercato così avaro, il Palermo sia una delle poche società che ha la possibilità di spendere grossi capitali. Proprio per le potenzialità del club quindi – ha affermato il difensore che in passato ha indossato anche la maglia del Napoli – credo che i rosa ogni anno abbiano raccolto meno di quanto avrebbero dovuto. Di chi le colpe? Forse di personaggi come Foschi, o Marino del Napoli, ma tanti altri ancora – prosegue Bigliardi – che nonostante siano persone molto competenti in materia, spesso non si rendono conto che il tempo passa per tutti, anche per loro che infatti, nelle loro operazioni di mercato, non sono sempre impeccabili. Ad esempio – aggiunge Bigliardi, tornando a parlare del Palermo – credo che giocatori come i campioni del Mondo, Barzagli e Zaccardo, andavano ceduti già l’anno scorso, perché è evidente che Palermo può stargli stretta e, in un calcio fatto di stimoli e motivazioni, quando queste componenti vengono a mancare, purtroppo anche il rendimento ne risente”, ha concluso Bigliardi.