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Milan, Boban ringrazia la FIFA: “Sarò sempre grato al presidente Infantino, mi ha dato una grande possibilità”

Milan, Boban ringrazia la FIFA: “Sarò sempre grato al presidente Infantino, mi ha dato una grande possibilità”

Il nuovo chief football officer rossonero ringrazia la FIFA per questi ultimi tre anni, adesso bisogna far ripartire il Milan

Mediagol77

Zvonimir Boban da oggi è ufficialmente il nuovo chief football officer del Milan.

Il dirigente croato ha ricoperto la carica di vicesegretario generale della FIFA per poco più di tre anni: dal 30 maggio 2016 proprio al 14 giugno 2019 quando ha poi deciso di cedere alla corte dei rossoneri.

Boban ha vestito la maglia del Milan nei suoi anni più gloriosi, dal 1992 al 2001, con la cui maglia ha collezionato ben nove trofei nazionali e internazionali. Il suo ritorno in rossonero, con Maldini direttore tecnico, fa sognare in grande i tifosi del "Diavolo" che adesso si aspettano grandi cose da questo neonato binomio. Ufficializzato il suo arrivo al club di Via Aldo Rossi, Boban ha voluto ringraziare la FIFA per la fiducia dimostrategli in questi anni attraverso un'intervista rilasciata al sito ufficiale della Federazione.

"Sarò sempre grato al presidente della FIFA Gianni Infantino per l'opportunità che mi ha dato dopo la sua elezione nel 2016. Ha avuto il coraggio di affidare a un ex calciatore un ruolo così ampio all'interno dell'organizzazione. Mi sento davvero onorato e privilegiato di aver lavorato su progetti così importanti per riportare la FIFA al suo giusto posto, lontano dagli scandali del passato e da un'immagine offuscata. Guardando indietro, sento un vero senso del successo nel mio contributo a questi grandi cambiamenti negli ultimi tre anni. Mi è stato affidato il compito di condurre importanti progetti come il rinnovamento della Coppa del Mondo per club FIFA e il successo delle gare per la Coppa del Mondo FIFA 2026, così come la rivoluzione del progetto VAR, che è riuscito a rendere il gioco più bello e proteggere la sua integrità. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il sostegno del Presidente e di colleghi straordinari impegnati a servire il calcio in tutto il mondo. Sarò eternamente grato a tutti".