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Empoli-Juventus, Allegri: “CR7 gioca, col Genoa siamo stati dei polli. Marotta-Inter? Rispondo così”. E su Emre Can…

Empoli-Juventus, Allegri: “CR7 gioca, col Genoa siamo stati dei polli. Marotta-Inter? Rispondo così”. E su Emre Can…

Le parole in conferenza stampa del tecnico della Juventus alla vigilia della sfida contro l'Empoli di mister Andreazzoli

Mediagol7

"E' stata una vittoria emozionante quella di Manchester, stiamo anche crescendo col gioco".

Parola di Massimiliano Allegri. Sono diversi i temi trattati dal tecnico della Juventus, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Empoli di Aurelio Andreazzoli, in programma domani pomeriggio allo Stadio "Carlo Castellani": dalla vittoria conquistata in Champions League contro gli uomini di José Mourinho, al momento della sua squadra, reduce dal pareggio in campionato contro il Genoa di Ivan Juric.

"La società ha fatto ottimi acquisti e Ronaldo ha alzato l'autostima di tutti. Poi abbiamo confermato in blocco il gruppo, quindi ci si conosce ancora meglio. Ho passato una bellissima serata a Manchester, quando smetterò ricorderò con molto piacere partite così. Io non sono ancora paragonabile a Guardiola e Ancelotti per le vittorie in Champions che hanno fatto. Ora pensiamo al campionato però, è la cosa più importante. Partiamo dal presupposto che non si possono vincere tutte le partite. Il Genoa è stato molto bravo l'ultima volta a farci uscire dalla partita, noi siamo stati dei polli. La differenza con la Champions League è che è molto più facile incontrare squadre che ti affrontino per vincere. Ma sono tutte partite diverse alla fine. Il Genoa ha fatto gol su un cross dove ci siamo addormentati, per il resto abbiamo subito pochissimo. Non dovevamo uscire dalla partita, invece è successo e nel calcio può capitare. Forse quel gol ci è servito per farci affrontare nel modo giusto la sfida di Manchester. Di quelle che stanno in fondo l'Empoli è quella che gioca meglio: servirà una partita importante", sono state le sue parole.

CR7 IN CAMPO -"Domani Ronaldo gioca, poi vediamo. Facciamo un passo alla volta. Sta bene e ci sarà, poi dobbiamo assicurarci il passaggio del turno di Champions League. Non facciamo conti su queste cose. La partita di domani è difficile, perché veniamo da una bella vittoria col Manchester e un brutto pareggio col Genoa. L'Empoli gioca bene a calcio, è quarta nella classifica di gestione della palla nella metà campo avversaria. Ha perso quasi sempre di misura ed è una partita che può diventare complicata se non la prendiamo nel modo giusto. Se ho l'impressione che Ronaldo vada servito meglio? Non è solo la palla su Cristiano, è in generale: nell'ultimo passaggio bisogna essere più lucidi e precisi, perché rispetto a ciò che la squadra produce facciamo pochi gol".

CHI GIOCA E CHI NO - "Chiellini? Ho cinque difensori fortissimi, mi dispiace aver lasciato fuori tante volte Rugani. Chiellini, Bonucci, Barzagli e Benatia sono di altissimo livello. Se Giorgio sta bene giocherà, altrimenti si abitua troppo bene a giocare una volta ogni 15 giorni. La crescita di Dybala è dovuta ad una questione fisica o mentale? Entrambe le componenti, ritrovare un giocatore così è fondamentale e comunque non è al top della condizione. Uno tra Alex Sandro e Cancelo recupererà. Peraltro il brasiliano ha fatto una delle migliori partite a Old Trafford. Mandzukic è sul campo, Khedira non ancora: per lui verranno fatti nuovi test martedì per capire quando può rientrare col gruppo. Douglas Costa? Devo ancora decidere, sto valutando se giocare o meno col doppio mediano. Bentancur sta facendo bene, è un giocatore importante in entrambe le fasi di gioco. Emre Can? Dovrà sottoporsi ad altri esami, poi molto probabilmente sarà operato: speriamo di riaverlo presto. Domani giocherà Szczesny di nuovo, ma nelle prossime partite vedremo anche Perin".

MAROTTA E L'INTER -"Che effetto mi farebbe vedere Marotta all'Inter? Non lo so, di certo gli faccio un grande in bocca al lupo. Lui ha contribuito in modo incredibile alle vittorie ottenute in questi sette anni, così come Nedved, Paratici e le persone che hanno sostituito Marotta, che sono dirigenti che sono qui da anni", ha concluso Allegri.

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